Il Pontefice riflette sulla vita di Santa Bakhita come simbolo di perdono e trasformazione nell’udienza generale.
Nell’udienza generale del 11 ottobre 2023 in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha incentrato la sua catechesi sulla “passione per l’evangelizzazione”, prendendo come ispirazione la figura di Santa Giuseppina Bakhita. Questa santa sudanese, secondo il Pontefice, è un emblema di resistenza e di perdono, specialmente considerando il contesto del “terribile conflitto armato” che affligge il Sudan. Papa Francesco sottolinea: “Purtroppo da mesi il Sudan è lacerato da un terribile conflitto armato… preghiamo per il popolo sudanese, perché possa vivere in pace!”
Santa Bakhita, originaria del “martoriato Darfur”, fu rapita e fatta schiava in giovane età. Nonostante le avversità e le cicatrici fisiche e morali che portava, Bakhita trovò forza e ispirazione nella sua fede. “Da schiava non mi sono mai disperata, perché sentivo una forza misteriosa che mi sosteneva,” ha condiviso.
Il Papa sottolinea la trasformazione di Bakhita, che ha passato dalla schiavitù a diventare una serva per scelta, trovando libertà nel servizio agli altri. La sua conversione al cristianesimo, come sottolinea il Pontefice, la rese “una donna libera, gioiosa, capace di amare”. Il perdono, racconta Papa Francesco, è stato centrale nella sua trasformazione: “Il perdono l’ha resa libera… il perdono dato l’ha resa una donna libera, gioiosa, capace di amare.”
Concludendo la sua riflessione, il Papa ha esortato i fedeli ad abbracciare il potere liberatorio del perdono, sottolineando che “il perdono non toglie nulla ma aggiunge… dignità”. Ha invitato tutti a guardare a Santa Bakhita come modello di “santità umile e gioiosa” e come ispirazione per superare le proprie paure e schiavitù.
