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Israele e Palestina: l’appello del Papa per il rilascio degli ostaggi e la difesa di bambini e persone fragili

Papa-Francesco-Piazza-San-Pietro

Papa Francesco chiede la liberazione degli ostaggi e invoca pace in Terra Santa, Ucraina e nel mondo.

Dopo l’Angelus di oggi, Domenica 15 Ottobre 2023, Papa Francesco ha condiviso le sue preoccupazioni per gli eventi che si stanno verificando in Israele e in Palestina, dichiarando: “Continuo a seguire con tanto dolore quanto accade in Israele e in Palestina”, ha affermato, “Ripenso ai tanti…, in particolare ai piccoli e agli anziani.”

Il Pontefice ha rinnovato l’appello per la liberazione degli ostaggi e ha chiesto con forza che i bambini, i malati, gli anziani, le donne e tutti i civili non siano vittime del conflitto, dicendo: “Si rispetti il diritto umanitario, soprattutto a Gaza, dov’è urgente e necessario garantire corridoi umanitari e soccorrere tutta la popolazione.”

Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di evitare ulteriori spargimenti di sangue innocente, dichiarando: “Fratelli e sorelle, già sono morti moltissimi. Per favore, non si versi altro sangue innocente, né in Terra Santa, né in Ucraina o in qualsiasi altro luogo! Basta! Le guerre sono sempre una sconfitta, sempre!”

Il Pontefice ha invitato i credenti a unirsi alla Chiesa in Terra Santa per dedicare martedì prossimo, il 17 ottobre, alla preghiera e al digiuno. Ha affermato che la preghiera è una forza mite e santa per contrastare l’odio, il terrorismo e la guerra: “La preghiera è la forza mite e santa da opporre alla forza diabolica dell’odio, del terrorismo e della guerra.”

Papa Francesco ha anche espresso la sua preoccupazione continua per la crisi nel Nagorno-Karabakh e ha fatto appello alla protezione dei monasteri e dei luoghi di culto della regione. “Auspico – ha dichiarato – che a partire dalle Autorità e da tutti gli abitanti possano essere rispettati e tutelati come parte della cultura locale, espressioni di fede e segno di una fraternità che rende capaci di vivere insieme nelle differenze.”

Il Pontefice ha annunciato la pubblicazione di un’Esortazione apostolica su Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, intitolata “C’est la confiance,” sottolineando l’importanza della fiducia nell’amore misericordioso di Dio: “come testimoniò questa grande Santa e Dottore della Chiesa – ha spiegato – è la fiducia nell’amore misericordioso di Dio la via che ci porta al cuore del Signore e del suo Vangelo.”

Papa Francesco ha concluso il suo discorso esprimendo la sua vicinanza alla Comunità ebraica di Roma in occasione dell’ottantesimo anniversario del rastrellamento nazista. Ha salutato con affetto i giovani missionari impegnati nella “Missione di strada” a Roma e ha pregato per la pace in Ucraina, dichiarando: “Guardo le bandiere dell’Ucraina, non dimentichiamo la martoriata Ucraina.”

Infine, il Papa ha augurato a tutti una buona domenica e ha chiesto di non dimenticare di pregare per lui.

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