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Papa Francesco: appello alla Pace in Medio Oriente e Giornata di Preghiera Globale

Papa Francesco 15 marzo 2017

Il Pontefice esprime preoccupazione per Israele e Palestina e convoca una giornata di digiuno e preghiera per la pace mondiale.

Papa Francesco ha tenuto un discorso durante l’Udienza Generale di ieri, Mercoledì 18 ottobre 2023 in Piazza San Pietro, esprimendo la sua preoccupazione per la situazione in Israele e in Palestina. “Anche oggi il pensiero va in Israele e in Palestina” ha affermato. “Le vittime aumentano e la situazione a Gaza è disperata. Si faccia, per favore, tutto il possibile per evitare una catastrofe umanitaria!”

Il Papa si è mostrato inquieto riguardo al possibile allargamento del conflitto, considerando che molti fronti bellici sono già aperti nel mondo. Ha lanciato un appello: “Tacciano le armi! Si ascolti il grido di pace dei popoli, della gente, dei bambini! Fratelli e sorelle, la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro.”

Il Pontefice ha anche annunciato una giornata di digiuno e preghiera, di penitenza, il 27 ottobre, invitando tutte le persone di diverse confessioni religiose a unirsi per implorare la pace nel mondo. Ha detto: “Pensando a questo, ho deciso di indire, venerdì 27 ottobre, una giornata di digiuno e preghiera, di penitenza, alla quale invito a unirsi, nel modo che riterranno opportuno, le sorelle e i fratelli delle varie confessioni cristiane, gli appartenenti ad altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace nel mondo.”

L’evento culminerà con un’ora di preghiera alle ore 18.00 in San Pietro, durante la quale si implorerà la pace per il mondo. Papa Francesco ha fatto un appello a tutte le Chiese particolari affinché partecipino e coinvolgano il Popolo di Dio in iniziative simili. E ha ricordato di pregare anche per “la martoriata Ucraina“, dove continua la tragica guerra, anche se non se ne parla sui mezzi di informazione come accadeva fino a due settimane fa.

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