Così il Pontefice all’udienza generale di ieri 25 ottobre 2023, in Piazza San Pietro.
Nel suo appello, il Papa ha menzionato la grave situazione in Palestina e in Israele, incoraggiando il rilascio degli ostaggi e l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza. Ha anche esortato alla preghiera e alla speranza per la pace in Medio Oriente, nella martoriata Ucraina e in altre regioni colpite dalla guerra. E ha annunciato la giornata di digiuno, preghiera e penitenza per il 27 ottobre per implorare la pace nel mondo.
Nella sua catechesi, Papa Francesco ha parlato dei Santi Cirillo e Metodio, noti come “gli apostoli degli Slavi”. Ha evidenziato tre punt importanti:
- Unità: Ha sottolineato l’unità tra i Greci, il Papa e gli Slavi nell’Europa dell’epoca, in cui la cristianità non era divisa e collaborava per evangelizzare.
- Adattare la fede cristiana nelle diverse culture, citando l’esempio di Cirillo e Metodio che tradussero la Bibbia e i testi liturgici nella lingua materna degli Slavi.
- Libertà: Ha affermato che la libertà nella predicazione richiede coraggio e che la libertà è fondamentale per diffondere la Parola di Dio.
Infine, ha concluso l’udienza chiedendo ai Santi Cirillo e Metodio di essere strumenti di “libertà nella carità” per gli altri, invitando tutti a essere creativi, costanti e umili nella preghiera e nel servizio.