Riflessioni di Papa Francesco sui talenti e sul rispetto necessario di capacità e diversità
Durante l’Angelus del 19 novembre 2023 in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha riflettuto sulla parabola dei talenti, come narrato nel Vangelo di Matteo (25,14-30). Ha evidenziato due modi di rapportarsi a Dio attraverso il comportamento dei servi nella parabola.
Il Papa ha descritto il servo che seppellisce il suo talento, mettendo in luce la sua mancanza di fiducia. Ha citato le parole del servo: «So che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso» (v. 24), sottolineando come questa immagine di Dio sia frutto della paura e non della fiducia.
Al contrario, gli altri due servi hanno dimostrato fiducia, investendo i talenti ricevuti. Papa Francesco ha osservato: “Si fidano, studiano e rischiano. Così hanno il coraggio di agire con libertà, in modo creativo, generando nuova ricchezza” (cfr vv. 20-23).
Papa Francesco ha poi esortato i fedeli a scegliere tra paura e fiducia in Dio, evidenziando come “la fiducia libera, sempre, la paura paralizza”. Ha invitato tutti a riflettere sulla propria fiducia in Dio e sulla capacità di utilizzare i talenti ricevuti.
Infine, ha posto l’accento sull’importanza di un ambiente di fiducia nella Chiesa, chiedendo: “coltiviamo nei nostri ambienti un clima di fiducia, di stima reciproca, che ci aiuti ad andare avanti insieme, che sblocchi le persone e stimoli in tutti la creatività dell’amore?”. Ha concluso invocando l’intercessione della Vergine Maria per aiutare a superare la paura e a fidarsi pienamente in Dio.
