Il Messaggio di Papa Francesco per la tutela dei minori e dei più vulnerabili.
Papa Francesco ha tenuto un discorso rivolto ai partecipanti al primo incontro nazionale dei Servizi e dei Centri di Ascolto territoriali per la tutela dei minori e dei più vulnerabili, tenutosi nella Sala Clementina il 18 novembre 2023. Ha iniziato salutando i presenti, esprimendo apprezzamento per il loro impegno nella promozione di una cultura di tutela per i minori e i più vulnerabili.
Nel suo discorso, il Papa ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento di tutto il popolo di Dio in questa causa. Ha lodato i partecipanti per la loro risposta pronta all’invito e per il rapporto sulla loro rete territoriale, e ha scelto come tema “La bellezza ferita”, citando il profeta Geremia: “Curerò la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe” (Ger 30,17).
Ha proposto tre azioni principali: custodire, ascoltare e curare. Ha parlato dell’importanza di partecipare attivamente al dolore delle persone ferite, coinvolgendo tutta la comunità cristiana nella protezione dei minori e dei vulnerabili. Ha messo in evidenza che custodire significa anche prevenire le occasioni di male attraverso la formazione e la sensibilizzazione.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza dell’ascolto delle vittime e della promozione di una cultura della prevenzione. Ha descritto l’ascolto come un movimento del cuore che mette al centro chi ha sofferto e chi è più vulnerabile. Ha enfatizzato che solo ascoltando il dolore delle vittime si può realizzare una vera solidarietà e prevenzione degli abusi.
Infine, il Papa ha parlato della cura come parte integrante della giustizia, sottolineando l’importanza di perseguire coloro che commettono crimini, specialmente all’interno della Chiesa, e la necessità di una conversione personale per i colpevoli.
Ha espresso apprezzamento per le realtà rappresentate dai Servizi per la tutela dei minori e dai Centri di ascolto, incoraggiandoli a continuare il loro lavoro, in particolare contro la diffusione di materiale pornografico che coinvolge minori. Ha sottolineato l’importanza di creare fiducia e di promuovere un cambio culturale che metta al centro i più piccoli e vulnerabili nella Chiesa e nella società.
Il Papa ha concluso ringraziando i partecipanti per il loro supporto ad altre Conferenze Episcopali e per il loro sostegno ai piani della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, specialmente nei Paesi in via di sviluppo. Ha offerto la sua benedizione e ha chiesto preghiere per il suo lavoro.
