La storica missione di Orion: nuovi record per tornare sulla Luna e arrivare su Marte.
Il 16 novembre 2022, la navicella spaziale Orion della NASA è stata lanciata dal Kennedy Space Center in Florida sulla missione Artemis I, direzionata verso la Luna. Durante i 25,5 giorni di missione, Orion ha eseguito due sorvoli lunari, avvicinandosi fino a 80 miglia (129 chilometri) dalla superficie lunare e raggiungendo quasi 270.000 miglia (435.000 chilometri) di distanza dalla Terra. La missione si è conclusa con un atterraggio riuscito nell’Oceano Pacifico.
Artemis I, spiega la NASA, ha stabilito nuovi record di prestazione e sicurezza, superando le aspettative e ponendo le basi per futuri voli umani nello spazio profondo. Questa missione rappresenta un preludio per le missioni future, compresa Artemis II, dove esseri umani voleranno attorno alla Luna.
La missione ha dimostrato la capacità di esplorare nuove frontiere, aprendo la strada all’esplorazione di Marte e altre destinazioni nel sistema solare. Con la tecnologia avanzata e le prestazioni straordinarie, Artemis I ha segnato un momento storico nell’esplorazione spaziale. Il lancio ha evidenziato le nuove capacità generazionali e le potenti prestazioni, con SLS diventando il veicolo di lancio più potente mai volato in orbita, superando anche il leggendario Saturno V.
La precisione tecnica del lancio e l’inserimento in orbita con una precisione del 99,974% hanno evidenziato il successo straordinario della missione. L’atterraggio è stato un momento cruciale, con Orion che ha dovuto resistere a temperature estreme durante il rientro nell’atmosfera terrestre, prima di atterrare con successo nell’Oceano Pacifico.
La missione Artemis I rappresenta un importante passo avanti nel viaggio dell’umanità verso Marte e oltre, dimostrando che la Generazione Artemis è pronta per affrontare le sfide dell’esplorazione spaziale profonda.
- Scrittore e Regista: Paul Wizikowski
- Direttore della Fotografia e Montatore: Phil Sexton
- Produttori: Barbara Zelon e Lisa Allen
- Credits: NASA.
