Il Papa: pace e inclusione nell’Annuncio del Vangelo.
Nell’udienza generale del 22 novembre 2023 in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha continuato la sua catechesi sulla passione per l’evangelizzazione, concentrandosi sull’annuncio cristiano come gioia per tutti. Ha enfatizzato che “quando incontriamo veramente il Signore Gesù, lo stupore di questo incontro pervade la nostra vita e chiede di essere portato al di là di noi”. Il Papa ha ribadito che il Vangelo è destinato a ogni persona, poiché “per tutti Cristo è nato, è morto, è risorto”.
Citando l’Evangelii gaudium, ha sottolineato che “tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo” e che i cristiani devono annunciare il messaggio senza escludere nessuno, “non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia”. Ha invitato i cristiani a essere “estroversi”, seguendo l’esempio di Gesù che ha raggiunto tutti, persino aprendosi al dialogo e all’apprendimento durante i suoi incontri.
Papa Francesco ha poi riflettuto sull’incontro di Gesù con una donna cananea, evidenziando come questo episodio dimostri che l’insegnamento di Gesù non è limitato a un singolo popolo, ma è aperto a tutti. Ha sottolineato che “la chiamata [di Dio] è per un servizio” e che non deve essere vista come un privilegio. Ha messo in guardia contro l’identificazione del cristianesimo con una cultura, etnia o sistema specifico, ribadendo che il Vangelo è universale.
Infine, ha fatto un appello alla pace, richiamando particolare attenzione sulle sofferenze causate dalle guerre, specialmente in Ucraina e tra Israele e Palestina. Ha condiviso la sua esperienza di aver incontrato delegazioni israeliane e palestinesi, sottolineando le sofferenze di entrambi i popoli. Ha invitato alla preghiera per la pace, esprimendo la speranza che il Signore intervenga per risolvere i conflitti e porre fine alle sofferenze.