Il presidente del Consiglio guida il dialogo su sicurezza alimentare e sostenibilità nel contesto globale del cambiamento climatico.
Il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha recentemente partecipato al Vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28) a Dubai. Durante l’evento, che si è svolto dal 30 novembre al 2 dicembre, il Presidente Meloni ha espresso il suo impegno per affrontare le sfide climatiche globali, in particolare riguardo ai sistemi alimentari e all’adattamento al cambiamento climatico.
Sostegno italiano nel settore agricolo africano
Nel suo intervento, il Presidente Meloni ha sottolineato l’importanza del contributo italiano ai sistemi alimentari globali: “il sistema alimentare italiano è tra i più avanzati e rinomati al mondo.” Ha menzionato il “Piano Mattei per l’Africa”, un progetto di collaborazione paritaria con il continente africano, enfatizzando che “l’Africa non ha bisogno di beneficenza, ma di qualcosa di diverso, ovvero la possibilità di competere in condizioni di parità.”
Italia: sicurezza alimentare e cibo salubre
Uno degli aspetti chiave del discorso del Presidente è stato l’impegno dell’Italia verso la sicurezza alimentare. “Non solo siamo fermamente impegnati sulla sicurezza alimentare, ma vogliamo essere impegnati sulla salubrità del cibo,” ha dichiarato, evidenziando l’importanza di un cibo non solo abbondante ma anche sano.
Ricerca e Innovazione
Il Presidente Meloni ha posto l’accento sulla necessità di una ricerca innovativa nel settore agricolo: “Garantire colture resistenti alle malattie e resilienti ai cambiamenti climatici, ma anche ideare tecniche agricole sempre più moderne e innovative.” Ha espresso chiaramente la sua visione contro la produzione di cibo in laboratorio, promuovendo invece un approccio che preservi il legame tra terra, uomo e alimentazione.
Contributi finanziari e prospettive future
L’Italia, come menzionato da Meloni, contribuirà al fondo per i danni e le perdite – loss and damage fund, con 100 milioni di euro e dedicherà risorse significative al nesso tra clima e sistemi alimentari tramite il Fondo italiano per il clima da 4 miliardi di euro, di cui il 70% sarà destinato ai Paesi africani.
Le prospettive per il G7
Il Presidente Meloni ha anticipato che queste sfide saranno centrali durante la Presidenza italiana del G7 l’anno successivo, proponendo di utilizzare gli strumenti innovativi e i risultati della COP28 per promuovere ulteriori azioni.
Immagine: Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, e il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, al suo arrivo alla Cop28.