Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Lavoro

Il Papa: necessario lavoro dignitoso e sostenibile

Riflessioni sulla speranza e le sfide del mondo del lavoro nell’Incontro promosso dalle ACLI di Roma.

Papa Francesco ha recentemente inviato un messaggio di sostegno e riflessione ai partecipanti alla II edizione di LaborDì: un cantiere per generare lavoro, un evento promosso dalle ACLI di Roma. Nel suo messaggio, Papa Francesco ha utilizzato l’immagine di un cantiere per esplorare le sfide e le speranze legate al mondo del lavoro odierno.

Il Papa ha iniziato sottolineando la dualità del lavoro come un cantiere aperto per costruire il futuro. Ha descritto il vuoto associato al termine “lavoro” oggi, evidenziando la mancanza di opportunità stabili e la precarietà che impedisce la realizzazione di progetti di vita significativi. Ha richiamato l’attenzione sulle difficoltà che i giovani affrontano nel navigare tra tirocini, stage e lavori temporanei, sottolineando l’importanza di contrastare il senso di vuoto che si insinua nel cuore di molti.

Il Papa ha affrontato anche l’altro estremo del lavoro contemporaneo: la corsa febbrile nel cantiere del lavoro, dove la pressione costante e la ricerca ossessiva della produttività possono schiacciare gli individui. Ha evidenziato le sfide legate alla mercificazione del lavoro, sottolineando l’illegalità, la disumanizzazione causata dalle moderne tecnologie e la crescente mancanza di sicurezza sul lavoro.

Nonostante queste sfide, Papa Francesco ha incoraggiato i giovani a non perdere la speranza. Ha sottolineato che il lavoro conserva sempre una vocazione unica e insostituibile, quella alla speranza. Ha chiarito che la speranza non dipende dalle circostanze, ma si genera attraverso l’impegno nella costruzione del bene comune.

Il Papa ha elogiato l’iniziativa di LaborDì per promuovere la visione generativa del lavoro, incoraggiando i partecipanti a riflettere, acquisire competenze e stabilire connessioni durature nel mondo del lavoro. Ha sottolineato l’importanza di pensare e progettare insieme il lavoro, coinvolgendo la Chiesa, il mondo dell’istruzione, le istituzioni, il terzo settore, i sindacati, le associazioni, gli imprenditori e le aziende.

Infine, Papa Francesco ha augurato agli organizzatori e ai partecipanti di LaborDì una giornata fruttuosa, affinché possano aprire cantieri di speranza che permettano ai giovani di abbracciare la bellezza di un lavoro dignitoso. Ha concluso il messaggio con la sua benedizione di cuore per tutti coloro che si impegnano nella costruzione di un futuro lavorativo più giusto e sostenibile.

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