Le riflessioni del Pontefice all’Angelus di oggi, Domenica 17 dicembre 2023.
Il Papa, durante l’Angelus in Piazza San Pietro oggi, ha condiviso preziose riflessioni sulla terza domenica di Avvento, focalizzandosi sulla figura straordinaria di Giovanni il Battista.
Il Santo Padre ha sottolineato la centralità della testimonianza nella missione di Giovanni. La gente si affollava per ascoltarlo, attratta dalla sua coerenza e sincerità, elementi che lo distinguevano dai potenti del tempo, focalizzati sull’apparenza piuttosto che sulla verità interiore. Papa Francesco ci ha esortato a riconoscere e imparare dalle figure come Giovanni, rette, libere e coraggiose, che possono elevarci dalla mediocrità e ispirarci a essere modelli di vita buona per gli altri.
Giovanni il Battista, secondo il Papa, è luminoso perché testimonia la luce. La luce, ha chiarito il Pontefice, è Gesù, l’Agnello di Dio, “Dio che salva”. La sua funzione è quella di essere una “voce” che accompagna i fratelli alla Parola, senza cercare onori e protagonismi, ma servendo come una lampada che illumina la strada verso Cristo.
Il Papa ha tratto insegnamenti cruciali dall’esempio di Giovanni. Primo, ha sottolineato che la salvezza viene solo da Dio. Secondo, ha esortato ciascuno di noi a essere una lampada che risplende attraverso il servizio, la coerenza, l’umiltà e la testimonianza di vita, aiutando gli altri a trovare la via per incontrare Gesù.
Nel dopo-Angelus, Papa Francesco ha annunciato la beatificazione del Cardinale Eduardo Pironio, un pastore umile e zelante, difensore dei poveri, che ha collaborato con San Giovanni Paolo II nella promozione dei laici e nelle Giornate Mondiali della Gioventù. Ha esortato a seguire l’esempio del nuovo Beato, diventando una Chiesa in uscita, compagna di strada dei più deboli.
Il Pontefice ha poi espresso la sua preoccupazione per i migranti che attraversano la selva del Darién, sottolineando la necessità di uno sforzo congiunto per affrontare questa tragica realtà. Ha anche richiamato l’attenzione sulle sofferenze legate alla guerra in Ucraina, Palestina, Israele e in altre zone di conflitto, chiedendo un impegno rafforzato per aprire strade di pace.
Infine, Papa Francesco ha salutato i fedeli presenti, augurando a tutti una buona domenica e invitando alla preghiera per la pace. Ha benedetto i “Bambinelli” portati dai bambini e ragazzi presenti, chiedendo loro di pregare per i bambini che vivranno un Natale difficile in situazioni di guerra e povertà.
Concludendo, ha inviato il suo affettuoso saluto a tutti e ha chiesto di non dimenticare di pregare per lui. Buon pranzo e arrivederci!
