Conferenza stampa: spazio pure alla Legge Bavaglio e al dibattito sulla libertà di stampa.
Nella sua conferenza stampa di ieri, Giovedì 4 Gennaio 2024, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha posto un’enfasi significativa sul tema dell’intelligenza artificiale – IA e il suo impatto sul mercato del lavoro. Riconoscendo la rivoluzione in atto, il Presidente ha espresso preoccupazione per come l’IA possa sostituire non solo il lavoro fisico ma anche quello intellettuale, portando a un cambiamento drastico nel mercato del lavoro. Meloni ha sottolineato che questa non è solo una questione nazionale, ma richiede un approccio e decisioni efficaci a livello globale. Ha annunciato che l’Italia, durante la sua presidenza del G7, organizzerà un focus specifico su questo tema, con particolare attenzione all’impatto dell’IA sul mercato del lavoro, un tema che considera di cruciale importanza per il futuro.
Un altro punto saliente della conferenza stampa, con riferimento anche al discorso introduttivo del presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Bartoli è stato il dibattito sulla cosiddetta Legge Bavaglio. Il Presidente Meloni ha affrontato le critiche relative a questa legge, sottolineando che l’emendamento controverso proveniva da un membro dell’opposizione e non era un’iniziativa diretta del suo governo. Ha chiarito che, sebbene l’emendamento limiti la pubblicazione di ordinanze di custodia cautelare, non impedisce ai giornalisti di accedere a tali informazioni e di riportare notizie rilevanti. Meloni ha difeso la legge come un equilibrio tra il diritto di informare e la protezione della reputazione delle persone non ancora condannate. Ha anche toccato la questione della riforma dell’Ordine dei Giornalisti, mostrando apertura al dialogo e alla collaborazione con il settore.
In conclusione, la conferenza ha evidenziato due questioni cruciali: l’urgenza di affrontare le sfide poste dall’IA e la necessità di un equilibrio tra libertà di stampa e diritti individuali nell’era digitale.
