Riscoprire la figura di Gesù al di là della religione organizzata.
Il regista Martin Scorsese sta preparando un film su Gesù, con l’obiettivo di contrastare le percezioni negative associate alla religione organizzata. Questo film è un adattamento del libro “A Life of Jesus” di Shūsaku Endō, un autore cattolico giapponese noto per il romanzo “Silence”, che Scorsese ha già trasposto sul grande schermo. Il film si preannuncia come un’interpretazione moderna e unica della figura di Gesù, ponendo l’accento sugli insegnamenti fondamentali senza cadere nella predicazione.
Nell’intervista con il Los Angeles Times, Scorsese ha rivelato che il film sarà in gran parte ambientato ai giorni nostri e che lui e il suo collaboratore alla sceneggiatura, Kent Jones, sono “immersi nell’ispirazione”. Scorsese, ora 81enne, vuole trovare un nuovo modo di rendere il messaggio di Gesù più accessibile, allontanandosi dagli aspetti negativi spesso legati alla religione organizzata. Il regista ha espresso il desiderio di riscoprire l’impulso iniziale della fede, al di là dei suoi fallimenti storici.
L’ispirazione per il film è scaturita dall’incontro di Scorsese con Papa Francesco nel 2023 e dalla sua partecipazione alla conferenza “L’Estetica Globale dell’Immaginazione Cattolica”. Scorsese ha una lunga storia di lavori su temi religiosi, inclusi film controversi come “L’Ultima Tentazione di Cristo” e “Silence”, oltre a “Kundun”, un film biografico sul Dalai Lama.
La lavorazione del film su Gesù ha causato il posticipo di un altro progetto di Scorsese, l’adattamento del libro “The Wager” di David Grann, riguardante il cosiddetto Ammutinamento di Wager del 1741. Inoltre, Scorsese ha recentemente suggerito che potrebbe co-dirigere questo film a causa delle pressioni derivate dalla campagna premi di “Killers of the Flower Moon”, che ha visto il successo di Lily Gladstone ai Golden Globe.
