Celebrazione di storia e cultura: l’Elogio di Papa Francesco alla comunità e creatività dell’Arena di Verona.
Papa Francesco ha accolto calorosamente la delegazione della Fondazione Arena di Verona nella Sala Clementina il 18 gennaio 2024, in occasione delle celebrazioni per il centenario della “rinascita” dell’Arena di Verona. Il Pontefice ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Fondazione, che ha mantenuto viva un’eredità artistica di altissimo livello per cento stagioni.
Una storia di ventisei secoli.
L’Arena di Verona, con la sua storia di venti secoli, rappresenta un simbolo di resilienza e continuità. Il Papa ha ricordato come l’edificio sia sopravvissuto a vari utilizzi e vicende, riscattato dall’affetto dei veronesi che ne hanno tutelato la sopravvivenza e lo hanno restaurato innumerevoli volte. Questo impegno ha permesso all’Arena di diventare la culla del Festival dell’opera lirica, ora giunto al suo centenario.
Lavoro, dedizione e umiltà.
Sottolineando l’immensa quantità di lavoro, dedizione e fatica impiegati nel corso degli anni, il Papa ha paragonato l’opera della Fondazione all’immagine della Chiesa come un corpo con molte membra, come descritto da San Paolo. Ha enfatizzato che un secolo di arte richiede il contributo di una grande comunità, nella quale ogni individuo lavora per un bene che trascende la propria esistenza.
Un inno all’umiltà e alla generosità.
Papa Francesco ha lodato l’umiltà e la generosità della Fondazione e di tutti coloro che hanno contribuito alla sua storia. Ha incoraggiato la delegazione a proseguire il loro lavoro con amore, non per il successo personale, ma per la gioia di donare qualcosa di bello agli altri.
Messaggio finale: arte come dono di felicità.
Concludendo il suo saluto, il Papa ha benedetto la delegazione e ha sottolineato l’importanza di diffondere felicità, serenità e armonia attraverso l’arte. Ha invitato tutti a ricordarsi di pregare per lui, riaffermando il suo sostegno per le iniziative culturali che arricchiscono la comunità.
