Il Pontefice sottolinea l’importanza della preghiera per i cristiani e i leader della Chiesa.
Nel suo recente incontro con la delegazione della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, Papa Francesco ha espresso un profondo apprezzamento per il loro lavoro, sottolineando l’importanza cruciale della preghiera nella vita cristiana e nell’azione apostolica.
Durante il suo saluto nella Sala dei Papi Venerdì 26 gennaio 2024, il Santo Padre ha enfatizzato che l’azione apostolica, priva di preghiera, rischia di diventare una mera attività imprenditoriale. Ha ricordato ai presenti che la preghiera è ciò che conferisce senso all’apostolato, citando l’esempio di Pietro che istituì i diaconi e affermò che il primo dovere di un vescovo è dedicarsi alla preghiera e all’annuncio della Parola.
Il Papa ha espresso preoccupazione che, senza una forte fondazione nella preghiera, le istituzioni ecclesiastiche possano deviare verso un funzionamento puramente naturale e mondano, perdendo così la loro essenza spirituale e il loro scopo. Ha sottolineato che il primo dovere di un cristiano è la preghiera, elemento essenziale per mantenere viva la relazione con Dio e evitare di cadere in un’operatività puramente politica o organizzativa.
L’importanza della preghiera nella vita cristiana è stata ulteriormente enfatizzata dal Pontefice nel ringraziare la Rete Mondiale di Preghiera del Papa per il loro impegno nel sostenere la mistica di preghiera sia tra i laici che tra le persone consacrate. Questa rete, nata all’interno della Compagnia di Gesù, gioca un ruolo cruciale nel promuovere la vita di preghiera all’interno della Chiesa cattolica.
Il messaggio di Papa Francesco ribadisce l’importanza della preghiera come fondamento della vita cristiana e dell’apostolato. Il suo appello a un maggiore impegno nella preghiera serve come un promemoria per tutti i fedeli della necessità di rimanere radicati nella fede e guidati dalla spiritualità nel loro cammino e nelle loro opere.