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Innovazione e ricerca

I videogiochi possono ridurre aggressività e stress, e non aumentarli

La complessa relazione tra giochi, ormoni e tratti di personalità.

In uno studio innovativo condotto dall’Università del Lussemburgo, e pubblicato su Physiology and Behavior, i ricercatori hanno esplorato come i giochi video violenti influenzino i livelli degli ormoni cortisol e testosterone, e se questi cambiamenti ormonali possano aumentare l’aggressività implicita. Inoltre, lo studio ha indagato se i tratti di personalità definiti come “Tetrad Oscuro” (Machiavellismo, psicopatia, narcisismo, sadismo quotidiano) modulino questi effetti.

Metodologia e risultati.

Cinquantaquattro uomini hanno partecipato allo studio, giocando per 25 minuti a un videogioco violento o non violento. Sono stati raccolti campioni di saliva all’inizio dell’esperimento (T1), dopo 25 minuti di gioco (T2), e 20 minuti dopo la fine del gioco (T3). I risultati hanno mostrato che, nel gruppo che ha giocato al videogioco violento, c’è stata una significativa diminuzione dei livelli di cortisol da T1 a T2, e un trend negativo da T1 a T3. Inoltre, partecipanti con punteggi più alti in Machiavellismo hanno mostrato una diminuzione ancora più marcata del cortisol.

In contrasto, nel gruppo che ha giocato al videogioco non violento, i partecipanti con punteggi più alti in Machiavellismo hanno avuto un aumento dei livelli di cortisol. Nonostante queste variazioni ormonali, non sono stati osservati effetti significativi sull’aggressività implicita.

Implicazioni e conclusioni.

Questi risultati illustrano l’interazione complessa tra personalità, ormoni e contenuto del gioco, specificando ulteriormente le attuali nozioni sugli effetti dei videogiochi violenti. Lo studio suggerisce che giocare a un videogioco violento può avere un effetto calmante riduttore dello stress a seconda dei tratti di personalità, come il Machiavellismo, e la soddisfazione dei bisogni psicologici associata.

Inoltre, il fatto che l’esposizione a videogiochi violenti (VVG) non sia automaticamente accompagnata da un aumento dell’aggressione dimostra che i modelli di causa-effetto semplici non sono sufficientemente specificati senza considerare i meccanismi sottostanti.

Articolo Physiology and Behavior: Games, hormones, and “dark” personalities: Dark tetrad and the effects of violent gaming on aggression, cortisol, and testosterone. https://doi.org/10.1016/j.physbeh.2023.114421.

Autori: Gary L. Wagener, André Schulz, André Melzer, Università del Lussemburgo.

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