Un messaggio di fede e contemplazione per i custodi della iconica basilica di Barcellona.
Il Pontefice ha rivolto un commovente saluto ai membri della Junta Constructora della Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, sottolineando l’importanza della preghiera e della spiritualità nella cura dei templi. In un discorso tenuto nella Sala dei Papi il 17 febbraio 2024, il Papa ha espresso il suo desiderio di dedicare l’anno alla preghiera, in preparazione al Giubileo del 2025, enfatizzando come il clima di preghiera debba essere una priorità per coloro che hanno la responsabilità della cura dei luoghi sacri.
Francesco ha illustrato come ogni portico della Basilica sia dedicato a un tema specifico, arricchito da passaggi della Scrittura e da una dimensione pregante: “La prima porta, quella della fede, dietro l’immagine di Gesù che predica ai dottori, ci mostra santo Trisagio. La fede predicata deve farsi preghiera. Sempre.” Questo richiamo alla fede come preghiera viva si intreccia con l’invito a contemplare la porta della carità, dove la figura della Santa Famiglia eleva lo sguardo verso il mistero dell’Incarnazione e il rosario che scende lungo le vetrate, simboleggiando la luce di Betlemme: “Ed è proprio nell’adorazione, nella preghiera contemplativa dei misteri, che ci apriamo a quella luce.”
Il Papa ha poi esortato i membri della Junta Costructora ad accogliere i pellegrini nella Basilica con un atteggiamento di preghiera, guidandoli a comprendere il progetto iconografico del servo di Dio Antoni Gaudí nella sua totalità, affinché “come i pinnacoli e i campanili, i loro sguardi si levino e le loro voci proclamino con gli angeli: ‘Santo nostro Dio Immortale’.”
Concludendo il suo saluto, Francesco ha ringraziato i membri per il loro impegno, impartendo loro la benedizione divina: “Grazie per tutto quello che fate, grazie. Che Dio vi benedica.” Queste parole riaffermano l’importanza del ruolo che la spiritualità e la preghiera giocano non solo nella vita dei fedeli ma anche nella cura e nel mantenimento dei luoghi di culto, sottolineando la profonda connessione tra arte, fede e preghiera nella tradizione cattolica.
