L’ESA mostra le variazioni di PM10, mentre Milano si classifica come la terza città con la peggiore aria al mondo.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato un’animazione sorprendente che mostra le concentrazioni orarie di PM10 (materiale particolato con un diametro medio di 10 micrometri o meno) in tutta la Valle del Po per tutto il mese di gennaio 2024. Questa valle, nota per la sua topografia unica e le condizioni meteorologiche, svolge un ruolo fondamentale nelle dinamiche della qualità dell’aria della regione.
Il PM10, composto da varie particelle come polvere, polline e sottoprodotti della combustione, è inspirabile e può influenzare negativamente la salute respiratoria. L’animazione illustra come le concentrazioni di PM10 fluttuino in tutta la Valle del Po, particolarmente durante i periodi di condizioni meteorologiche stagnanti, evidenziando aree di preoccupazione per la gestione della qualità dell’aria.
In conformità con le direttive e gli standard legali dell’UE, le concentrazioni di PM10 superiori a 50 μg/m³ sono considerate pericolose, con una soglia raccomandata di non superare questo livello per un numero specificato di giorni all’anno, di solito fissato a 35 giorni. Tuttavia, l’animazione rivela molteplici casi in cui questa soglia critica è stata superata nel gennaio 2024, segnalando una tendenza preoccupante nelle fluttuazioni della qualità dell’aria nella regione.
Questi risultati sono in linea con le osservazioni riportate dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), che indicano livelli costantemente elevati di inquinanti atmosferici in tutta Europa, con la Valle del Po che supera frequentemente le sue concentrazioni medie annuali di particolato fine. Questa tendenza persistente solleva significative preoccupazioni per la salute ambientale e sottolinea la necessità di sforzi intensificati nel monitoraggio e nella gestione della qualità dell’aria.
Mentre i decisori politici e le agenzie ambientali si sforzano di affrontare le complesse sfide poste dall’inquinamento atmosferico, l’animazione dell’ESA si configura come uno strumento potente per visualizzare e comprendere le dinamiche delle concentrazioni di PM10, contribuendo allo sviluppo di strategie mirate per mitigare i suoi effetti avversi sulla salute pubblica e sull’ambiente.
Milano terza città con la peggiore qualità dell’aria al mondo.
Domenica 18 febbraio, Milano è stata classificata come la terza città con la peggiore aria al mondo secondo i dati rilevati da IQAir, un’azienda svizzera leader nella tecnologia che misura la qualità dell’aria. Le concentrazioni di PM2.5 a Milano erano superiori di 27,4 volte il valore raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sollevando ulteriori preoccupazioni per la salute pubblica e la necessità di azioni urgenti per affrontare l’inquinamento atmosferico nella regione.
Credits video: cortesia ESA – Agenzia Spaziale Europea.
