Nature: possibili collegamenti con il rischio di malattie cardiache.
La niacina, conosciuta anche come vitamina B3, è un micronutriente essenziale ampiamente utilizzato sia come integratore alimentare che per arricchire farine e cereali. Tradizionalmente, è stata celebrata per la sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo LDL, noto comunemente come “colesterolo cattivo”. Tuttavia, una recente scoperta pubblicata su Nature Medicine potrebbe gettare ombre sul suo effettivo beneficio nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, introducendo quello che viene definito il “paradosso della niacina”.
La ricerca, condotta da Stanley Hazen e colleghi, ha analizzato i campioni di plasma di 4.325 individui appartenenti a tre coorti di pazienti provenienti sia dagli Stati Uniti che dall’Europa, includendo sia uomini che donne. Il focus dello studio era su due prodotti di degradazione della niacina: i metaboliti N1-metil-2-piridone-5-carbossammide (2PY) e N1-metil-4-piridone-3-carbossammide (4PY). Sorprendentemente, questi composti sono stati associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, compresi attacchi cardiaci e ictus.
Una delle scoperte più significative riguarda il metabolita 4PY, che sembra promuovere l’infiammazione nei vasi sanguigni aumentando l’abbondanza della proteina pro-infiammatoria VCAM-1 nelle cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni. Questo meccanismo potrebbe fornire una spiegazione plausibile per il paradosso della niacina, suggerendo che mentre la niacina stessa può avere effetti benefici sui livelli di colesterolo, i suoi prodotti di degradazione potrebbero annullare questi benefici promuovendo l’infiammazione vascolare.
Le implicazioni di questa ricerca sono considerevoli, sollevando interrogativi sull’uso della niacina come intervento preventivo per le malattie cardiovascolari. Hazen e il suo team sottolineano la necessità di ulteriori studi su larga scala per esplorare in modo più approfondito i collegamenti tra la niacina, i suoi prodotti di degradazione e il rischio di malattie cardiovascolari.
Mentre la comunità scientifica attende ulteriori ricerche, questo studio serve da promemoria critico sull’importanza di comprendere pienamente gli effetti dei supplementi dietetici e dei nutrienti essenziali sulla salute umana, soprattutto quando vengono utilizzati per prevenire o trattare condizioni mediche complesse come le malattie cardiovascolari.
Articolo Nature Medicine: A terminal metabolite of niacin promotes vascular inflammation and contributes to cardiovascular disease risk. DOI 10.1038/s41591-023-02793-8 .