Papa Francesco esprime cordoglio e riafferma l’unità, la fede e la speranza comune delle tradizioni cristiane.
Il mondo cristiano si unisce nel dolore per la scomparsa di Sua Santità Neofit, Metropolita di Sofia e Patriarca della Chiesa Ortodossa di Bulgaria. Papa Francesco ha esteso le sue più sentite condoglianze alla Chiesa Ortodossa Bulgara, ricordando il servizio devoto del Patriarca alla fede e al dialogo interconfessionale.
Un testimone della fede e del dialogo
Nel suo messaggio, il Santo Padre ricorda Sua Santità Neofit come “un grande testimone della fede della Chiesa ortodossa bulgara,” lodandone il prezioso servizio al Vangelo e al dialogo. La sua figura è descritta come un esempio luminoso di umiltà e gioia, nonostante le molte sofferenze affrontate nel corso della vita.
La speranza cristiana di fronte alla morte
Papa Francesco riflette sul significato cristiano della morte come passaggio alla Vita Eterna, sottolineando che “per i fedeli cristiani, la morte segna un passaggio da questo mondo alla Vita Eterna.” Citando il Trisàghion per i defunti, il Papa esprime la speranza orante che il Patriarca Neofit stia ora vivendo “dove non vi è dolore né affanno né gemito.”
Preghiera e consolazione
Il Pontefice assicura un ricordo speciale nelle sue preghiere per Sua Eminenza, il Santo Sinodo, e tutti i membri della Chiesa Ortodossa Bulgara, invocando su di loro la pace e la consolazione di Cristo Risorto. La citazione del Tropario di Pasqua riassume la fede cristiana nella vittoria di Cristo sulla morte: “il quale «è risuscitato dai morti. Con la sua morte ha vinto la morte, ai morti ha dato la vita».”
Invito all’unità nella fede
Il gesto del Papa di inviare un messaggio di cordoglio per la scomparsa del Patriarca Neofit riflette il profondo legame che unisce le diverse confessioni cristiane nel rispetto reciproco e nel dialogo. Questo evento sottolinea l’importanza dell’unità nella fede e la condivisione della speranza cristiana di fronte alle prove e alle sofferenze della vita.
In quest’ora di lutto, il messaggio di Papa Francesco alla Chiesa Ortodossa di Bulgaria offre non solo conforto, ma anche un promemoria del potere unificante della fede, che trascende le divisioni confessionali e rafforza il dialogo e l’amicizia tra le diverse tradizioni cristiane.