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Diritti e inclusione

Oltre la crisi: l’appello di Papa Francesco per la città di Rosario

Nel suo videomessaggio, il Pontefice invoca pace, giustizia e collaborazione in un momento cruciale per la città argentina.

Nel suo videomessaggio ai fedeli di Rosario, Papa Francesco ha affrontato con profondità e sensibilità la crisi che attanaglia la città, sottolineando l’importanza della pace, della giustizia sociale, e dell’unità comunitaria nel superare le sfide presenti. Rivolgendosi direttamente ai cittadini di Rosario, il Pontefice ha evocato le parole del Vangelo di Matteo, “Felices los que trabajan por la paz” (Mt 5,9), come punto di partenza per una riflessione sul ruolo cruciale che ciascun settore della società deve giocare nella costruzione di un ambiente più sicuro e fraterno.

In un contesto segnato dalla violenza e dall’insicurezza, Papa Francesco ha richiamato l’attenzione sul bisogno di risposte complesse e integrate alla questione della pace, richiedendo l’impegno congiunto di tutte le istituzioni. Ha messo in guardia contro le complicanze derivanti da settori del potere politico, poliziesco, giudiziario, economico e finanziario, che rendono possibile l’attuale situazione di crisi, sottolineando la necessità di “rehabilitar la política” come forma di carità verso il bene comune.

Francesco ha enfatizzato l’importanza della collaborazione tra tutti i settori politici per generare leggi e politiche pubbliche che supportino la ripresa sociale, la prevenzione e l’assistenza legate al consumo di droghe, nonché un sistema giudiziario indipendente capace di indagare su corruzione e riciclaggio di denaro. Ha elogiato il coraggio di coloro che, spesso a rischio della propria vita, si impegnano per la giustizia.

Il messaggio del Papa non si è limitato a critiche e avvertimenti, ma ha anche offerto una visione positiva per il futuro, richiamando l’impegno sociale del settore imprenditoriale e l’importanza di collaborare per fornire spazi comunitari nei quartieri vulnerabili, promuovendo lo sviluppo umano integrale dei giovani. Ha esortato tutti a creare comunità, superando la paura e l’isolamento.

Il Pontefice ha concluso il suo messaggio ricordando il ruolo della Chiesa nel fornire supporto spirituale e pratico alle vittime della violenza, agli ammalati, ai detenuti e a coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità estrema. Ha ricordato che la parrocchia rappresenta una comunità dove tutti possono sentirsi amati, e ha sottolineato che per molti bambini, adolescenti e giovani vulnerabili, essa può essere l’unica esperienza di famiglia.

Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza a tutti i rosarini, affidando la città all’intercessione della Vergine del Rosario, con la speranza che la sua benedizione porti conforto e speranza in tempi difficili.

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