Questa settimana alla NASA è stata ricca di eventi significativi, tra nuovi arrivi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), la pianificazione di un’eclissi solare totale imminente e un riconoscimento prestigioso per una storica missione di ritorno di campioni da un asteroide.
Nuovi residenti sulla stazione spaziale
Il 23 marzo 2024, l’astronauta della NASA Tracy C. Dyson e due colleghi hanno lasciato la Terra dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan, dirigendosi verso la Stazione Spaziale Internazionale. Dopo un viaggio di due giorni, sono arrivati sicuri sulla ISS, dove Dyson trascorrerà circa sei mesi svolgendo attività scientifiche ed educative come ingegnere di volo per le Expedition 70 e 71.
Preparativi per l’eclissi solare totale
Il 26 marzo, la NASA ha ospitato un briefing con altre agenzie governative per discutere i piani di coinvolgimento del pubblico, condivisione delle informazioni di sicurezza e conduzione di esperimenti scientifici in occasione dell’eclissi solare totale prevista per l’8 aprile 2024. Questo evento astronomico porterà fino a quattro minuti e mezzo di oscurità in 15 stati degli Stati Uniti, quando la Luna si posizionerà perfettamente davanti al Sole. La NASA offrirà una copertura live dell’eclissi attraverso NASA+, il proprio sito web e l’applicazione NASA.
Riconoscimento per la missione OSIRIS-REx
La missione OSIRIS-REx della NASA riceverà il Trofeo Robert J. Collier dalla National Aeronautic Association, celebrando il primo ritorno di campioni da un asteroide da parte di una missione statunitense. Questo premio annuale riconosce l’impresa più significativa nel campo dell’aerospazio e astronautica in America. La cerimonia di premiazione si terrà a giugno 2024, un evento che promette di celebrare l’innovazione e il successo della missione OSIRIS-REx.
Prove manuali per la missione Artemis II
Guardando al futuro, durante la missione Artemis II del prossimo anno, l’equipaggio astronautico testerà manualmente la navicella Orion per la prima volta. Gli astronauti guideranno Orion attraverso una serie di manovre durante la dimostrazione delle operazioni di prossimità, per valutare la risposta della navicella con piloti umani ai comandi. Questa dimostrazione è un obiettivo chiave del test di volo che aiuterà a ridurre i rischi per le future missioni che coinvolgeranno operazioni di rendezvous e attracco con altre navicelle spaziali.
La settimana alla NASA evidenzia l’impegno continuo dell’agenzia verso l’esplorazione spaziale e la scienza, celebrando le innovazioni che spingono l’umanità verso nuove frontiere dell’universo.