Nature: l’impatto di riscaldamento globale e aridità sulle api, con possibili ripercussioni sugli ecosistemi.
Nel sud-ovest degli Stati Uniti, le api stanno affrontando una minaccia crescente a causa del cambiamento climatico, che porta a temperature più elevate e a condizioni più aride. Un recente studio pubblicato sulla rivista Nature mette in luce come questi cambiamenti ambientali stiano mettendo a rischio la diversità delle api, fondamentali per la salute degli ecosistemi grazie al loro ruolo di impollinatori.
La diminuzione delle popolazioni di impollinatori insetti è un fenomeno ben documentato e il cambiamento climatico è sempre più riconosciuto come uno dei principali responsabili di queste perdite. Tuttavia, per la maggior parte delle specie di api, i dati disponibili sono insufficienti per comprendere appieno le modifiche climatiche che stanno subendo e per prevedere le tendenze future.
Melanie Kazenel e i suoi colleghi hanno analizzato 16 anni di dati sull’abbondanza delle api, raccolti in New Mexico tra il 2002 e il 2019, e hanno studiato la loro tolleranza al calore e alla disidratazione. L’obiettivo era determinare quanto le popolazioni di api siano sensibili ai cambiamenti climatici e prevedere le loro reazioni future.
I risultati hanno mostrato che l’abbondanza delle api è strettamente correlata all’aridità, con il 71% delle popolazioni (che rappresentano 243 specie) sensibili ai cambiamenti dell’indice di aridità. Tra queste specie sensibili all’aridità, si prevede che il 10% aumenterà, il 46% diminuirà, e il 44% non subirà cambiamenti netti entro il 2100. Lo studio prevede anche una diminuzione della diversità delle specie nelle comunità di api, con una predominanza di specie a corpo grande più tolleranti alle condizioni di siccità.
Questi cambiamenti potrebbero avere gravi conseguenze sugli ecosistemi, dato che la diversità delle specie è un elemento cruciale per un’impollinazione diffusa e di successo. Lo stress fisiologico causato dal cambiamento climatico, in particolare dall’aridità, influenzerà significativamente la vitalità e l’abbondanza degli impollinatori e, di conseguenza, l’ecosistema più ampio. Questi risultati sottolineano la necessità di includere questi fattori negli sforzi di conservazione, per proteggere non solo le api ma anche la salute degli ecosistemi che dipendono da esse.
Articolo Nature: Heat and desiccation tolerances predict bee abundance under climate change. DOI 10.1038/s41586-024-07241-2.