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Religione

Amore e fede al centro della vocazione: le riflessioni di Papa Francesco ai sacerdoti

Un invito alla dedizione e all’umiltà nel servizio attraverso l’amore, la preghiera e la comunità di fede.

Il discorso tenuto da Papa Francesco alla comunità dei Collegi Pio Brasiliano, Pio Latinoamericano e Messicano, in data 4 aprile 2024, tocca profondamente il tema dell’Amore nella vita dei sacerdoti. In un’atmosfera di intima comunione con i suoi interlocutori, il Santo Padre sottolinea l’importanza dell’Amore come nucleo centrale della vocazione sacerdotale, definendolo il “primo amore” che non solo ha riunito tutti i presenti ma rappresenta anche il dovere principale da mantenere vivo.

Papa Francesco evidenzia che ogni vocazione è frutto di un “amore di predilezione” da parte di Dio, il quale chiama gli individui a diventare suoi figli e, tra questi, alcuni sono chiamati a un compito particolare: quello di dedicarsi agli altri. Questo servizio, sottolinea il Papa, è la ragion d’essere del sacerdote, il fine ultimo del suo amore, poiché è attraverso il dono di sé agli altri che il sacerdote realizza la missione affidatagli dal Signore.

L’invito a vedere in ogni persona, sia essa uomo, donna o bambino, un membro del corpo mistico di Cristo, evidenzia la profonda connessione tra il sacerdote e la comunità dei fedeli. Agire “in persona Christi” diventa, per il Santo Padre, sinonimo di essere una vera icona di Gesù, un gesto di amore che si manifesta nel confortare e asciugare le lacrime dei sofferenti con il manto stesso della vocazione sacerdotale.

L’approccio tridimensionale al servizio sacerdotale delineato da Papa Francesco comprende la preghiera, l’offerta oblativa e l’umiltà. Questi tre pilastri fungono da guida per il sacerdote nel suo cammino di fede e servizio: dalla preghiera, intesa come presentazione delle situazioni concrete a Dio, passando per l’offerta di sé come sacrificio eucaristico, fino all’umiltà, che riconosce la propria necessità di preghiera e supporto.

Infine, il richiamo alla potenza dell’intercessione e alla comunità di fede sottolinea l’importanza del sostegno reciproco nel cammino spirituale, ricordando ai sacerdoti di affidarsi alle preghiere non solo dei formatori e dei compagni sacerdoti, ma di tutto il Popolo di Dio. Concludendo con una benedizione e invocando la protezione di Santa Maria di Guadalupe, Papa Francesco offre parole di conforto e incoraggiamento, riaffermando il legame indissolubile tra l’Amore, la vocazione sacerdotale e il servizio alla comunità dei fedeli.

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