L’omaggio del Presidente Meloni alle vittime e la visione di resilienza e speranza per l’Aquila e la regione.
Il 6 aprile 2024 segna il quindicesimo anniversario del devastante terremoto dell’Aquila, un evento che rimane inciso nella memoria collettiva italiana. In questa solenne occasione, il Presidente Meloni ha rilasciato una dichiarazione per rendere omaggio alle vittime e riflettere sui progressi compiuti nella rinascita dell’Aquila.
“Oggi l’Italia rende omaggio alle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009 e si stringe alla comunità aquilana e abruzzese,” afferma il Presidente, evidenziando la profonda ferita lasciata dal sisma e l’unione nazionale nel ricordo di quei tragici eventi.
Il Presidente Meloni sottolinea l’importanza della solidarietà e del contributo collettivo alla rinascita dell’Aquila: “Rivolgo un pensiero ai tanti che, a vario titolo e nelle diverse fasi, hanno fornito il loro contributo: gli italiani che mostrarono grande solidarietà e vicinanza; i volontari che si mobilitarono nei giorni e nei mesi successivi.”
La dichiarazione pone enfasi sull’esempio di resilienza e rigenerazione che l’Aquila rappresenta per il resto del paese: “L’Aquila è un modello, per la risposta che lo Stato ha dato fin dalla gestione dell’emergenza, passando per la ricostruzione fino alla rigenerazione degli ultimi anni.”
Infine, il Presidente ribadisce l’impegno del governo nel sostenere la città e le comunità colpite: “Il Governo è impegnato per dare sempre maggiori certezze all’Aquila e ai Comuni che sono stati colpiti dal terremoto del 2009.” Questa dichiarazione evidenzia la determinazione a continuare il processo di ricostruzione e rinascita, riconoscendo i progressi fatti e il cammino che ancora resta da percorrere.
La commemorazione del quindicesimo anniversario del terremoto dell’Aquila attraverso le parole del Presidente Meloni serve come momento di riflessione sulla tragedia, sulla resilienza dimostrata dalla comunità aquilana, e sull’importanza della solidarietà e dell’impegno collettivo nella ricostruzione e nella guarigione delle ferite lasciate da tale evento.
