Cambiamento climatico: studio rivela come le risalite di acque fredde mettono a rischio la sopravvivenza di squali toro e altre specie.
La ricerca mostra l’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi marini freddi “mortali” e il loro impatto sulle specie marine, inclusi quelli migratori come gli squali toro. Questi eventi, principalmente dovuti a risalite di acque fredde estreme, sono evidenziati in uno studio pubblicato su Nature Climate Change. La risalita è un processo in cui l’acqua più fredda e profonda sale in superficie, spesso a causa di cambiamenti nelle correnti oceaniche e nei sistemi di pressione atmosferica legati ai cambiamenti climatici.
Lo studio ha analizzato un incidente specifico nel 2021 al largo della costa sudafricana, dove più di 260 organismi marini di 81 specie diverse sono morti. Questo è stato collegato a una intensa risalita di acqua fredda. I dati storici dal 1981 al 2022, inclusi le temperature della superficie del mare e i record dei venti, indicano un aumento di tali eventi nelle regioni influenzate dalla Corrente di Agulhas dell’Oceano Indiano e dalla Corrente dell’Australia Orientale.
La ricerca evidenzia che, mentre le ondate di calore marine sono state ampiamente studiate, gli effetti delle improvvise ondate di freddo sono meno compresi. Questi eventi freddi possono interrompere la distribuzione, il movimento e la sopravvivenza delle specie marine. Per gli squali toro, lo studio ha osservato adattamenti comportamentali per minimizzare i rischi di rapidi cali di temperatura, come rimanere vicino alla superficie nelle zone di risalita e cercare rifugio in baie o estuari più caldi. Nonostante queste strategie, l’aumento della frequenza di questi eventi estremi potrebbe creare condizioni difficili per le specie che hanno espanso il loro areale a causa del riscaldamento degli oceani, solo per affrontare nuove minacce da questi intensi freddi.
Lo studio suggerisce che le specie migratorie come gli squali toro operano vicino ai loro limiti termici e possono essere particolarmente vulnerabili a questi rapidi cambiamenti di temperatura, ponendo significativi rischi per la loro sopravvivenza man mano che gli eventi climatici estremi diventano più comuni.
Articolo Nature Climate Change: Climate change-driven cooling can kill marine megafauna at their distributional limits. DOI 10.1038/s41558-024-01966-8 .