In occasione del 70mo anniversario del MASCI, il Papa elogia le iniziative di vita, servizio e cura ambientale degli scout.
Nel suo discorso ai membri del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI), Papa Francesco ha esaltato il valore e l’impatto delle iniziative promosse dall’organizzazione in occasione del loro settantesimo anniversario. Il discorso, tenuto nella Sala Clementina il 13 aprile 2024, si è focalizzato su vari progetti simbolici realizzati dagli scout per promuovere valori di comunità, educazione, servizio e cura ambientale.
Papa Francesco ha lodato il tema scelto dal movimento, “Più vita alla vita”, sottolineando l’importanza di lavorare per la pienezza della vita. Ha detto: “Mi piace il titolo che avete scelto: ‘Più vita alla vita’, perché la vita ci porta pienezza, dobbiamo lavorare per la pienezza.”
Uno dei progetti menzionati è stato la donazione di una culla termica al Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Lampedusa, simbolo dell’amore per la vita nascente e della responsabilità verso i più vulnerabili. Il Papa ha riflettuto sulla crisi di denatalità e sulla necessità di riscoprire il valore della famiglia e della cura reciproca: “Una culla simboleggia invece la gioia per un bimbo che viene alla luce, l’impegno perché possa crescere bene, l’attesa e la speranza per ciò che potrà diventare.”
Il discorso ha anche evidenziato la costruzione di una falegnameria in Zambia, simbolo del lavoro redentore e della vocazione umana di trasformare i doni della natura in beni positivi. Papa Francesco ha citato le parole del documento conciliare Gaudium et Spes: “La falegnameria è un simbolo caro a noi cristiani, perché il Figlio di Dio l’ha scelta come luogo in cui prepararsi alla sua missione di salvezza nel suo villaggio, a Nazaret, lavorando umilmente ‘con mani d’uomo’”.
Infine, ha discusso l’importanza di un terzo progetto, la piantagione di un bosco ad Argenta, come espressione di cura per l’ambiente e responsabilità verso la casa comune. Questo progetto incarna lo spirito dello scoutismo che promuove un rapporto diretto e rispettoso con la natura.
Concludendo, Papa Francesco ha elogiato lo spirito degli scout, esortandoli a continuare il loro cammino di servizio e di testimonianza evangelica: “È bello che continuiate ad essere comunità aperta, attenta, pronta ad accogliere, ascoltare e accompagnare chi il Signore mette sulla vostra strada; comunità profetica nell’annunciare con coraggio il Vangelo e desiderosa di uscire dalla propria cerchia per incontrare gli altri, specialmente chi abita le periferie esistenziali del nostro tempo.”
Questo discorso riflette l’impegno del Papa per una Chiesa che sia attiva e sensibile alle questioni sociali, ambientali e demografiche del nostro tempo, sottolineando la continua rilevanza dei valori scout nella società contemporanea.