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Arte e cultura

Alla ricerca di sé stessa e della propria fede: Ci sei Dio ? Sono io, Margaret

Il film esplora le sfide dell’adolescenza e la ricerca dell’identità religiosa, tessendo storie di famiglia e crescita personale.

Are You There God? It’s Me, Margaret, porta sul grande schermo il celebre romanzo di Judy Blume in una commedia drammatica che esplora con sensibilità e umorismo le sfide dell’adolescenza e la ricerca della propria identità religiosa. Diretto da Kelly Fremon Craig, il film ci racconta la storia di Margaret Simon, magistralmente interpretata da Abby Ryder Fortson, una giovane ragazza che si trova a navigare le complesse acque dell’adolescenza dopo il trasferimento della sua famiglia da New York al New Jersey.

Margaret è una protagonista che cattura immediatamente la simpatia del pubblico. La sua lotta per trovare un senso di appartenenza è resa palpabile dall’interpretazione autentica di Fortson. Affrontando temi di amicizia, famiglia, e maturazione, il film si addentra nel viaggio interiore di Margaret con una delicatezza rara nel cinema contemporaneo.

Il conflitto interiore di Margaret, dovuto alla diversità religiosa dei suoi genitori, diventa il fulcro emotivo del film. Suo padre Herb, interpretato da Benny Safdie, e sua madre Barbara, una Rachel McAdams che offre una performance di sostegno piena di calore, rappresentano due mondi diversi. La nonna Sylvia, portata in scena da una Kathy Bates che offre sfumature di saggezza e amore, è una figura chiave che aiuta Margaret a esplorare l’ebraismo.

Il regista Kelly Fremon Craig, che ha anche scritto la sceneggiatura, naviga con abilità attraverso i delicati temi del film, trattando con rispetto e senza pregiudizi le questioni religiose. Il film non solo segue Margaret nel suo percorso di crescita personale ma pone anche domande universali sulla fede, il rispetto delle tradizioni familiari e la libertà di scelta.

Visivamente, il film cattura l’essenza degli anni ’70 con una palette di colori caldi e un design di produzione che riporta in vita quell’era senza distrarre dalla storia. La colonna sonora, intrisa di hit dell’epoca, completa l’atmosfera, rendendo “Are You There God? It’s Me, Margaret” un’esperienza immersiva e nostalgica.

In conclusione, Are You There God? It’s Me, Margaret, è un film che riesce a toccare il cuore e stimolare la mente. Offre una riflessione matura su temi importanti, facendolo con una leggerezza e un’intelligenza che confermano il talento di Kelly Fremon Craig e il cast eccezionale. È un’opera che invita alla riflessione e che, senza dubbio, lascerà il segno nel panorama cinematografico contemporaneo.

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