I leader del G7, sotto l’iniziativa di Giorgia Meloni, uniscono le forze per combattere il traffico di droghe sintetiche.
Nell’ultima riunione del G7, i Capi di Stato e di Governo hanno adottato una dichiarazione congiunta che segna un passo significativo nella lotta globale contro la produzione, distribuzione e vendita di droghe sintetiche illecite. Questa iniziativa, promossa dal Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, mira a contrastare le reti criminali internazionali che trafficano queste sostanze pericolose.
La dichiarazione esprime una ferma posizione contro le droghe sintetiche, in particolare gli oppioidi sintetici come il fentanyl e i suoi analoghi, che sono identificati come una grave emergenza sanitaria pubblica. “Tali farmaci […] rappresentano una grave e crescente emergenza sanitaria pubblica, che provoca centinaia di migliaia di morti e ha un impatto devastante sulle nostre comunità ed economie,” afferma il testo.
Per affrontare questa sfida, i leader del G7 si sono impegnati a collaborare a livello internazionale per interrompere la produzione e il traffico di queste sostanze, smantellare le reti di finanziamento illecito e identificare le tendenze emergenti nel consumo di droga. La dichiarazione include azioni specifiche come: “smantellare le reti del traffico di droga e le reti che ne sostengono il finanziamento illecito utilizzando tutti gli strumenti disponibili, comprese azioni giudiziarie e legali.”
Inoltre, il G7 si propone di raddoppiare gli sforzi per aumentare la consapevolezza degli effetti negativi delle droghe sintetiche, condividere informazioni vitali per combattere le nuove minacce legate alla droga, e promuovere prassi basate sull’evidenza per migliorare i servizi di prevenzione e cura.
La cooperazione internazionale gioca un ruolo cruciale in questa iniziativa. “Confermiamo la nostra intenzione di rafforzare ulteriormente la cooperazione internazionale nella lotta al narcotraffico,” sottolinea la dichiarazione, apprezzando il lavoro di enti come l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine – UNODC, e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Un ulteriore aspetto rilevante è l’accoglienza positiva verso l’iniziativa dell’Alleanza Europea dei Porti e la creazione della nuova Agenzia Europea sulle Droghe, che simbolizzano passi concreti verso un maggiore controllo e regolamentazione delle sostanze pericolose.
Infine, la dichiarazione invita tutte le nazioni colpite dalla minaccia delle droghe sintetiche a unirsi alla Coalizione globale per affrontare le minacce delle droghe sintetiche e adottare misure efficaci derivanti dalle sue attività e raccomandazioni. Questo dimostra un impegno continuo e rinnovato a livello globale, enfatizzando la necessità di un’azione coordinata e decisa contro questa piaga funesta.
In sintesi, la dichiarazione del G7 rappresenta un importante manifesto di solidarietà e azione coordinata contro le droghe sintetiche, sottolineando l’importanza di un approccio multilaterale per affrontare e mitigare uno dei problemi più pressanti nel panorama della salute pubblica globale.
