Il Presidente del Consiglio sull’importanza dei commercialisti nella riforma fiscale italiana.
Martedì 7 maggio 2024, durante gli Stati Generali dei Commercialisti, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un videomessaggio rivolto ai partecipanti, esprimendo il suo dispiacere per non poter essere fisicamente presente. Il messaggio evidenzia l’importanza del ruolo dei commercialisti nel tessuto economico e sociale italiano, sottolineando la loro funzione di collegamento tra lo Stato e i cittadini.
Nel suo discorso, Meloni ha ricordato la sua costante partecipazione alle edizioni precedenti e ha ribadito la necessità di una riforma fiscale profonda, un tema ricorrente nelle interazioni passate con la categoria. Ha enfatizzato che tale riforma è stata attesa per quasi cinquant’anni e ora è diventata una priorità del suo governo, che ha già approvato una legge delega e sta implementando rapidamente i decreti attuativi.
Il tredicesimo decreto, approvato di recente, mira a semplificare il sistema tributario e a ridurre le disparità tra i redditi da lavoro autonomo e quelli d’impresa, puntando anche al sostegno delle aggregazioni degli studi professionali attraverso il principio della neutralità fiscale. Questo decreto è solo uno dei vari provvedimenti che valorizzano la figura del commercialista, inclusi il concordato preventivo biennale e il nuovo regime sull’adempimento collaborativo, nei quali i commercialisti giocano un ruolo cruciale.
Il Premier ha anche menzionato altre iniziative legislative in corso, come la riforma della responsabilità dei componenti del collegio sindacale, sottolineando il contributo significativo dei commercialisti nella realizzazione di una fiscalità più equa ed efficiente. Ha concluso il suo intervento ringraziando i commercialisti per il loro impegno e sottolineando l’importanza della collaborazione tra il governo, il parlamento, le organizzazioni di categoria e il mondo delle professioni per il progresso comune.
Il messaggio di Meloni non solo conferma l’importanza strategica dei commercialisti nella riforma fiscale italiana, ma anche riafferma il suo impegno a proseguire su questa traiettoria di cambiamento e miglioramento, che considera essenziale per il futuro dell’Italia.
