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Gioia è salute per l’anima: Papa Francesco alla Giornata Mondiale dei Bambini

Papa Francesco 15 marzo 2017

Il Pontefice saluta bambine e bambini allo Stadio Olimpico di Roma, e invita a pace e speranza.

In occasione della Giornata Mondiale dei Bambini e delle Bambine, Sabato 25 maggio 2024, Papa Francesco ha incontrato migliaia di giovani allo Stadio Olimpico di Roma. L’evento, caratterizzato da un’atmosfera di gioia e speranza, ha sottolineato l’importanza dei bambini come costruttori di un futuro di pace e rispetto per l’ambiente.

“Ci siamo! È iniziata l’avventura della Giornata Mondiale dei Bambini. Ci siamo radunati qui per dare il ‘calcio d’inizio’ a un movimento di bambini che vogliono costruire un mondo di pace, dove siamo tutti fratelli,” ha dichiarato Papa Francesco, accogliendo i piccoli partecipanti con entusiasmo.

Il Pontefice ha riflettuto sull’importanza di prendersi cura dei più giovani, affermando: “La Chiesa, che è madre, vi accoglie, vi accompagna con tenerezza e con speranza.” Ha ricordato un incontro precedente con bambini di tutto il mondo che ha ispirato l’evento attuale, evidenziando il desiderio di continuare quel dialogo.

Durante l’incontro, Papa Francesco ha affrontato temi importanti come la guerra, l’istruzione e l’uguaglianza. Rispondendo alle domande dei bambini, ha detto: “So che siete tristi per le guerre. Oggi ho ricevuto bambini fuggiti dall’Ucraina che avevano tanto dolore per le guerre. La guerra è una cosa bella? [I bambini rispondono]: ‘No!’ E la pace, è una cosa bella? [I bambini rispondono]: ‘Sì!'”.

Il motto della giornata, tratto dalla Bibbia, era “Ecco io faccio nuove tutte le cose.” Su questo tema, Papa Francesco ha spiegato: “Pensate: Dio vuole questo, tutto ciò che non è nuovo passa. Dio è novità. Sempre il Signore ci dà la novità.”

In un dialogo aperto con i giovani, Papa Francesco ha risposto a diverse domande. Jeronimo, un bambino colombiano, ha chiesto se la pace è sempre possibile. Il Papa ha risposto: “La pace è sempre possibile, ma come si fa la pace? Perdonare e chiedere scusa.”

Un altro bambino, Federico, ha chiesto perché nel mondo ci sono disuguaglianze e cosa possono fare i bambini per aiutare. Il Papa ha risposto che tali ingiustizie sono frutto di egoismo e ha incoraggiato i bambini a lavorare per un mondo più giusto.

Infine, Papa Francesco ha esortato i bambini a rispettare e visitare gli anziani, riconoscendo il valore dei nonni e il loro contributo alla società. Ha concluso la giornata con una benedizione e un incoraggiamento a continuare a essere gioiosi e pieni di speranza per il futuro.

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