Il Pontefice celebra l’anniversario ACLI e sottolinea l’importanza di solidarietà, partecipazione e pace nel mondo del lavoro.
In occasione dell’ottantesimo anniversario delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI), Papa Francesco ha accolto i membri delle ACLI nell’Aula Paolo VI, sabato 1° giugno 2024. Durante il suo discorso, il Santo Padre ha sottolineato il valore e la dedizione che le ACLI hanno dimostrato nel corso della loro lunga storia al servizio della comunità.
“È una storia lunga e ricca, che testimonia il vostro impegno e la vostra dedizione nel servizio alla comunità,” ha detto il Papa. Egli ha elogiato le ACLI come un luogo dove si possono incontrare i “santi della porta accanto,” persone comuni che, con il loro lavoro quotidiano, contribuiscono concretamente al bene della società.
Cinque caratteristiche fondamentali
Papa Francesco ha delineato cinque caratteristiche fondamentali che definiscono lo stile delle ACLI:
- Stile Popolare: Il primo elemento è lo stile popolare, che implica vivere e condividere le gioie e le sfide quotidiane della comunità. “Uno stile popolare implica riconoscere che i grandi progetti sociali e le trasformazioni durature nascono dal basso,” ha affermato il Papa. Questo stile favorisce la solidarietà e il senso di appartenenza, elementi cruciali in una società frammentata.
- Stile sinodale: Il secondo aspetto è lo stile sinodale, che sottolinea l’importanza della collaborazione per il bene comune. “Lavorare insieme, collaborare per il bene comune è fondamentale,” ha dichiarato il Papa, lodando la capacità delle ACLI di unire persone di diversi orizzonti culturali e sociali.
- Stile democratico: Il terzo tratto distintivo è lo stile democratico, che evidenzia la necessità di una società inclusiva. “Democratica è quella società in cui c’è davvero un posto per tutti,” ha affermato Papa Francesco, sottolineando l’importanza del lavoro delle ACLI nel sostenere giovani, donne, migranti, anziani e pensionati, promuovendo la dignità di ogni persona.
- Stile pacifico: Il quarto elemento è lo stile pacifico, che vede le ACLI come promotori di una cultura della pace. “Le ACLI siano voce di una cultura della pace, uno spazio in cui affermare che la guerra non è mai ‘inevitabile’ mentre la pace è sempre possibile,” ha detto il Papa, esortando a costruire ponti e promuovere il dialogo e la riconciliazione.
- Stile cristiano: Infine, il Papa ha parlato dello stile cristiano, considerandolo la sintesi e la radice degli altri aspetti. “Assumere uno stile cristiano vuol dire crescere nella familiarità con il Signore e nello spirito del Vangelo,” ha affermato. Egli ha invitato le ACLI a coltivare un nuovo sogno di fraternità e amicizia sociale, ispirandosi a San Francesco d’Assisi.
Papa Francesco ha concluso il suo discorso ringraziando le ACLI per il loro impegno e incoraggiandole a proseguire con coraggio. “Che lo Spirito Santo continui a rendere feconda la vostra opera e a guidarvi nel servizio alla comunità. Avanti con gioia e nella speranza!” ha detto, impartendo la sua benedizione e chiedendo di essere ricordato nelle preghiere.
Il discorso del Santo Padre ha messo in luce l’importanza del lavoro come vocazione e servizio alla comunità, esortando le ACLI a mantenere vivi i valori che le hanno guidate per ottant’anni e a continuare a promuovere il bene comune con dedizione e speranza.