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Mai più la guerra: appello di Papa Francesco nell’anniversario dello sbarco in Normandia

sbarco-Normandia

Il Papa riflette sul sacrificio dei soldati, condanna la guerra e invita a pregare per la pace, non dimenticando gli errori del passato.

Papa Francesco ha inviato un messaggio commovente in occasione dell’80° anniversario dello sbarco delle forze alleate in Normandia. Il messaggio è stato indirizzato a Sua Eccellenza Monsignor Jacques Habert, Vescovo di Bayeux e Lisieux, e letto durante la cerimonia commemorativa nella cattedrale di Bayeux.

Ricordo e riflessione

“Sono felice di unirmi, con il pensiero e la preghiera, a tutti coloro che sono riuniti in questa cattedrale di Bayeux per commemorare l’80° anniversario dello sbarco delle forze alleate in Normandia,” ha dichiarato Papa Francesco. Ha ricordato il sacrificio immenso e il costo umano di quel colossale sforzo militare. “Abbiamo in memoria il ricordo di questo colossale e impressionante sforzo collettivo e militare compiuto per ottenere il ritorno alla libertà. E pensiamo anche a ciò che questo sforzo ha costato: questi cimiteri immensi dove si allineano per migliaia le tombe di soldati – molto giovani per la maggior parte, e, per molti, venuti da lontano – che hanno eroicamente dato la loro vita.”

Lavorare per la pace

Il Papa ha inoltre espresso la sua preoccupazione per l’attuale clima internazionale, sottolineando la necessità di ricordare e imparare dagli errori del passato. “Il sbarco evoca, più generalmente, il disastro che ha rappresentato questo spaventoso conflitto mondiale dove tanti uomini e donne, bambini, hanno sofferto, tante famiglie sono state lacerate, tante rovine sono state provocate. Sarebbe inutile e ipocrita ricordarlo senza condannarlo e respingerlo definitivamente; senza rinnovare il grido di San Paolo VI all’ONU, il 4 ottobre 1965: Mai più la guerra!”

Preghiera e speranza

In chiusura, Papa Francesco ha invitato tutti a pregare per coloro che fomentano le guerre e per gli artefici di pace. “Preghiamo per gli uomini che vogliono le guerre, coloro che le scatenano, le alimentano in maniera insensata, le mantengono e le prolungano inutilmente, o ne traggono cinicamente profitto. Che Dio illumini i loro cuori.” Ha inoltre esortato a sostenere coloro che lavorano per la pace: “Voler la pace non è una codardia, essa richiede al contrario il più grande coraggio, il coraggio di saper rinunciare a qualcosa. Anche se il giudizio degli uomini è a volte severo e ingiusto verso di loro, ‘i costruttori di pace saranno chiamati figli di Dio’.”

Concludendo il suo messaggio, Papa Francesco ha invocato la protezione di San Michele, Patrono della Normandia, e l’intercessione della Santa Vergine Maria, Regina della Pace, impartendo la sua Benedizione a tutti i presenti. “Che Dio abbia pietà di noi! Invocando la protezione di San Michele, Patrono della Normandia, e l’intercessione della Santa Vergine Maria, Regina della Pace, accordo di gran cuore, a ciascuno, la mia Benedizione.”

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