Il Pontefice sottolinea l’importanza dell’Eucaristia, invitando alla pace e alla solidarietà globale.
Durante l’Angelus di ieri, Domenica 9 giugno 2024, Papa Francesco ha offerto una riflessione profonda sulla celebrazione dell’Eucaristia e sul significato della Comunione, in occasione della Solennità del Corpo e Sangue di Cristo. Il Papa ha enfatizzato l’importanza della dimensione del dono nella vita di Gesù, sottolineando che “Gesù prende il pane non per consumarlo da solo, ma per spezzarlo e darlo ai discepoli”.
Il Papa ha ricordato che nell’atto di spezzare il pane e offrirlo, Gesù rivela la sua identità e missione: “Non ha trattenuto la sua vita per sé, ma l’ha data a noi”. Questo gesto di dono totale rappresenta un invito per tutti i cristiani a vivere una vita di condivisione e servizio agli altri. “Partecipare all’Eucaristia e nutrirsi di questo Pane non è un atto di culto separato dalla vita”, ha affermato Papa Francesco, “ma ci rende capaci di diventare a nostra volta pane spezzato per gli altri”.
Profeti del nuovo mondo
Papa Francesco ha sottolineato che la partecipazione all’Eucaristia ci trasforma in “profeti e costruttori di un mondo nuovo” attraverso l’amore e la fraternità. Ha invitato i fedeli a riflettere su come vivono la loro vita quotidiana: “Conservo la mia vita solo per me stesso, o la dono come Gesù? Mi spendo per gli altri o sono chiuso nel mio piccolo io?”
Appelli per la pace
Dopo la preghiera dell’Angelus, il Papa ha lanciato un appello per la pace in diverse regioni del mondo, tra cui Sudan, Ucraina, Palestina e Myanmar, esortando le autorità locali e la comunità internazionale a cercare soluzioni pacifiche e a fornire assistenza ai bisognosi.
Papa Francesco ha concluso il suo discorso invitando i fedeli a pregare per lui e augurando a tutti una buona domenica, ricordando l’importanza della preghiera e della solidarietà comunitaria.
