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Meloni: difendere Ucraina è difendere il mondo: importanza della solidarietà globale

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L’appello all’unità internazionale per l’Ucraina.

Sono trascorsi 844 giorni dall’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Durante questo periodo, il popolo ucraino ha dimostrato una resistenza eroica, supportata da una comunità internazionale unita nel sostegno. “Difendere l’Ucraina significa difendere quel sistema di regole che tiene insieme la comunità internazionale e protegge ogni Nazione,” è stato sottolineato nel discorso, indicando chiaramente come la questione ucraina sia fondamentale per la stabilità globale.

Se l’Ucraina fosse stata costretta ad arrendersi senza il sostegno internazionale, oggi non saremmo qui a discutere le condizioni per un negoziato, ma piuttosto l’invasione di uno Stato sovrano, con conseguenze inimmaginabili. “Possiamo tutti immaginare con quali conseguenze,” è stato detto, evidenziando la gravità della situazione e l’importanza della solidarietà internazionale.

Pace non è resa

Un punto cruciale del discorso è stato chiarire che la pace non deve essere confusa con la resa. “Pace non significa resa – come il Presidente Putin sembra suggerire con le sue ultime dichiarazioni. Non è così. Confondere la pace con la sottomissione creerebbe un pericoloso precedente per tutti.” Questo passaggio critica apertamente le narrazioni che equivarrebbero la pace alla sottomissione, sottolineando la necessità di una pace giusta e dignitosa.

La conferenza ha affrontato tre temi cruciali di interesse globale: sicurezza nucleare, sicurezza alimentare e il ritorno dei minori sfollati. Questi temi sono fondamentali non solo per l’Ucraina, ma per la comunità internazionale intera, e la discussione odierna ha evidenziato quanto lavoro ci sia ancora da fare per costruire su queste basi.

Il ruolo dell’Italia e l’impegno del G7

L’Italia ha sempre avuto un ruolo attivo nel supporto all’Ucraina e non intende ritirarsi. “Abbiamo bisogno di unire tutti i nostri possibili sforzi, per aiutare l’Ucraina a guardare al futuro,” è stato affermato, sottolineando l’importanza di una cooperazione continua e solida. Al recente Vertice del G7, sotto la Presidenza italiana, è stato raggiunto un accordo significativo per fornire un ulteriore sostegno finanziario a Kiev, pari a circa USD 50 miliardi, utilizzando le entrate derivanti dai beni sovrani russi immobilizzati.

Questo accordo è stato definito un “risultato estremamente significativo, frutto di un grande lavoro di squadra realizzato dai Leader dei G7,” mettendo in luce l’efficacia della collaborazione internazionale.

Un impegno per il futuro

Rivolgendosi direttamente al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, è stato ribadito l’impegno a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario: “Caro Volodymyr, sono qui per dirti che puoi continuare a contare su di noi, per tutto il tempo necessario.” Questo messaggio di solidarietà rafforza la determinazione a coinvolgere tutti i partner internazionali, sottolineando che anche loro stanno affrontando le conseguenze globali di questo conflitto.

L’obiettivo è chiaro: fare tutto il possibile per trasformare in realtà un futuro di pace e libertà per l’Ucraina. “Intendiamo fare tutto ciò che ci è possibile per trasformare un futuro di pace e libertà per l’Ucraina in una realtà,” ha concluso il discorso, rinnovando l’impegno per una soluzione pacifica e duratura.

Questi 844 giorni di resistenza non solo dimostrano il coraggio e la determinazione dell’Ucraina, ma anche la necessità di un’unità globale nel difendere i principi fondamentali di libertà e sovranità. La comunità internazionale è chiamata a continuare il suo sostegno e a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per l’Ucraina e per il mondo intero.

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