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La Sinfonia dei Salmi: un invito a pregare nel ciclo di Catechesi di Papa Francesco

Papa Francesco 15 marzo 2017

Nell’udienza generale del 19 Giugno 2024, il Papa esorta i fedeli a scoprire la potenza e la bellezza dei Salmi nella vita quotidiana.

La Sinfonia di Preghiera dei Salmi

Papa Francesco ha sottolineato che il Libro dei Salmi è una composizione dello Spirito Santo, che unisce vari generi di preghiera: lode, ringraziamento, supplica, lamento, narrazione, riflessione sapienziale, sia in forma personale che corale. Come ha detto, “Tutti i Libri della Bibbia sono ispirati dallo Spirito Santo, ma il Libro dei Salmi lo è anche nel senso che è pieno di afflato poetico.”

I Salmi nel Nuovo Testamento

I salmi hanno avuto un posto privilegiato nel Nuovo Testamento. Papa Francesco ha menzionato che ci sono state edizioni che contengono insieme il Nuovo Testamento e i Salmi. “Sulla mia scrivania ho un’edizione in ucraino di Nuovo Testamento e Salmi, di un soldato morto in guerra, che mi hanno inviato; lui pregava al fronte con questo libro.”

Non tutti i salmi, però, possono essere ripetuti e fatti propri dai cristiani moderni, poiché riflettono situazioni storiche e mentalità religiose che non sono più le nostre. “Questo non significa che non sono ispirati, ma che per certi aspetti sono legati a un tempo e uno stadio provvisorio della rivelazione, come lo è anche tanta parte della legislazione antica.”

La Preghiera di Gesù e dei Santi

I salmi sono stati la preghiera di Gesù, di Maria, degli Apostoli e di tutte le generazioni cristiane che ci hanno preceduto. “Quando li recitiamo, Dio li ascolta con quella grandiosa ‘orchestrazione’ che è la comunione dei santi.” Gesù stesso, secondo la Lettera agli Ebrei, entra nel mondo con nel cuore il versetto di un salmo: “Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà” (cfr Eb 10,7; Sal 40,9); e lascia il mondo con un altro versetto sulle labbra: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito» (Lc 23,46; cfr Sal 31,6).

L’uso dei Salmi nella Chiesa

All’uso dei salmi nel Nuovo Testamento fa seguito quello dei Padri e di tutta la Chiesa, che ne fa un elemento fisso nella celebrazione della Messa e nella Liturgia delle ore. Papa Francesco ha citato Sant’Ambrogio: «Tutta la Sacra Scrittura spira la bontà di Dio, ma in modo particolare il dolce libro dei salmi.»

La preghiera con i Salmi oggi

Il Papa ha esortato i fedeli a pregare con i salmi, prendendo l’abitudine di farli propri: “Se ci sono dei salmi, o solo dei versetti, che ci parlano al cuore, è bello ripeterseli e pregarli durante il giorno.” I salmi sono preghiere “per tutte le stagioni”, e ogni stato d’animo o bisogno può trovare in essi le parole migliori per trasformarsi in preghiera.

Esempi di Salmi

Se ci sentiamo oppressi dal rimorso e dalla colpa, possiamo ripetere con Davide: «Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia» (Sal 51,3). Se vogliamo esprimere un forte legame personale con Dio, possiamo dire: «O Dio, tu sei il mio Dio, dall’aurora io ti cerco, ha sete di te l’anima mia» (Sal 63,2). E se ci assalgono la paura e l’angoscia, possiamo trovare conforto in «Il Signore è il mio pastore […]. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male» (Sal 23,1.4).

Il Papa ha concluso invitando i fedeli a fare dei salmi la propria preghiera quotidiana: “Impariamo dal Padre nostro, che prima di chiedere il ‘pane quotidiano’ dice: ‘Sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà’.”

Saluti finali

Il Papa ha salutato vari gruppi presenti e ha rivolto un pensiero particolare ai malati, agli anziani, agli sposi novelli e ai giovani, esortandoli a pregare per la pace: “La guerra è sempre una sconfitta, dall’inizio. Preghiamo per la pace nella martoriata Ucraina, in Terra Santa, in Sudan, Myanmar e dovunque si soffre per la guerra.”

E ha concluso: “E a tutti voi la mia benedizione!”

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