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Economia

Meloni incontra la Tavola Rotonda Europea: al centro competitività, semplificazione, sostenibilità.

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Il premier discute con i leader delle principali aziende europee di mercato unico, semplificazione amministrativa, formazione e transizione verde.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi una delegazione della Tavola Rotonda Europea (ERT), un’associazione che riunisce oltre sessanta amministratori delegati e presidenti delle più grandi aziende europee nei settori industriale e tecnologico.

Durante l’incontro, sono stati discussi temi centrali riguardanti la competitività europea nell’attuale contesto internazionale, soprattutto in vista dell’avvio del nuovo ciclo istituzionale dell’Unione Europea. Particolare attenzione è stata dedicata a diverse aree chiave:

  • Rafforzamento del Mercato Unico: L’importanza di completare e rafforzare il mercato unico europeo per promuovere una crescita economica sostenibile.
  • Semplificazione Amministrativa: La necessità di promuovere una reale semplificazione delle procedure amministrative per rendere le imprese europee più competitive.
  • Investimenti nella Formazione: La rilevanza degli investimenti nella formazione per preparare la forza lavoro alle sfide future.
  • Transizione Verde: L’importanza di coniugare la transizione ecologica con la sostenibilità sociale, occupazionale ed economica.

La delegazione dell’ERT era composta da figure di spicco del panorama industriale e tecnologico europeo, tra cui:

  • Jean-François van Boxmeer, Presidente ERT e Presidente Vodafone Group (Regno Unito)
  • Ilham Kadri, Vice Presidente ERT e Amministratore Delegato Syensqo (Belgio)
  • Zoltán Áldott, Presidente MOL (Ungheria)
  • Claudio Descalzi, Amministratore Delegato ENI (Italia)
  • Dimitri Papalexopoulos, Presidente TITAN Cement (Grecia)
  • Gianfelice Rocca, Presidente Techint (Italia)
  • Jonathan Symonds, Presidente GlaxoSmithKline (Regno Unito)

L’incontro ha sottolineato l’impegno comune per affrontare le sfide e le opportunità del futuro europeo, consolidando un dialogo costruttivo tra il governo italiano e le grandi imprese del continente.

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