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Religione

Cristo al centro di tutto: Papa Francesco sui 1500 anni di culto di Santa Maria in Portico

Favorire la pace e promuovere l’accoglienza dei poveri: il messaggio del Papa per i 1500 anni di culto dell’immagine di Santa Maria in Portico.

In un messaggio pubblicato ieri, mercoledì 17 giugno 2024, il Santo Padre Francesco ha celebrato la felice ricorrenza dei 1500 anni di culto della venerata immagine di Santa Maria in Portico – Romanae Portus Securitatis. Questo evento segna un importante anniversario per la Chiesa di Roma e per l’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio, a cui è stata affidata la custodia dell’immagine sin dal 1601.

Un’occasione di preghiera e riflessione

Papa Francesco ha espresso il suo “cordiale pensiero” a tutti i membri dell’Ordine e a quanti partecipano a questa significativa celebrazione. Nel suo messaggio, il Santo Padre ha sottolineato come questa ricorrenza coincida provvidenzialmente con il 2024, anno di preparazione al Giubileo della Speranza e anche il 450° anniversario della fondazione dell’Ordine da parte di San Giovanni Leonardi. Questo periodo è stato descritto come “un tempo di speciale grazia”.

Le origini del culto

Il culto di Santa Maria in Portico ha avuto inizio il 17 luglio del 524, quando la Madre di Dio apparve nella casa di Santa Galla, patrizia romana, alla presenza di Papa San Giovanni I. Da quel momento, il portico dove Galla accoglieva poveri e pellegrini divenne un santuario mariano e un ospizio di carità. Questo evento storico è un invito per i membri dell’Ordine a “curare e promuovere il valore dell’accoglienza dei poveri e degli ultimi”.

Maria come simbolo di pace e speranza

Papa Francesco ha ricordato come la Vergine Santa si rivelò in un momento difficile per la Chiesa, stendendo il suo manto su Papa Giovanni I, che patì e morì per la pace senza rinnegare la fede. Alla luce delle attuali tensioni globali, il Santo Padre ha esortato tutti a “favorire la pace” e a pregare per essa, invitando i membri dell’Ordine a diventare “costruttori di pace” nelle loro comunità.

L’importanza di Maria nel carisma leonardino

Il messaggio del Papa ha sottolineato l’importanza di guardare a Maria come “segno di consolazione e sicura speranza”, un volto materno di Dio che dona continuamente Suo Figlio, unica fonte di concordia e pace. San Giovanni Leonardi, fondatore dell’Ordine, aveva una devozione speciale per Maria e fondò la “Congregazione dei Preti riformati della Beata Vergine Maria” per ridare alla Chiesa lo smalto apostolico delle origini. “Cristo innanzitutto,” diceva San Giovanni Leonardi, “Cristo al centro di tutto, Cristo misura di tutto!”

Un rinnovato zelo missionario

Papa Francesco ha esortato i membri dell’Ordine a rinnovare il loro impegno missionario e il progresso nella vita spirituale, seguendo l’esempio del loro fondatore, che poneva “l’onore e la gloria di Cristo e questi crocifisso” al centro della sua missione. Ha anche incoraggiato la formazione integrale dei religiosi, affinché possano affrontare le sfide missionarie del tempo presente.

Conclusione del messaggio

Concludendo il suo messaggio, Papa Francesco ha affidato tutti all’intercessione della Vergine Santa, amabilmente invocata come Romanae Portus Securitatis, e di San Giovanni Leonardi, inviando la sua paterna Benedizione e confidando nelle preghiere per lui. Il messaggio, datato 29 giugno 2024, è stato firmato nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni dell’Alma Città di Roma.

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