L’importanza di fermarsi per rigenerarsi e trovare compassione, un appello alla pace e alla fratellanza in vista delle Olimpiadi di Parigi.
Nel Vangelo della liturgia odierna (Mc 6,30-34), Papa Francesco riflette sull’invito di Gesù ai discepoli a trovare un luogo deserto per riposare dopo la missione, mentre allo stesso tempo mostra compassione per la folla che li segue. “La gente però capisce i loro movimenti e, quando scendono dalla barca, Gesù trova la folla che lo aspetta, ne sente compassione e si mette a insegnare” (v. 34), racconta il Papa, sottolineando l’importanza di fermarsi a riflettere sulla compassione di Gesù.
Il riposo e l’attivismo
Papa Francesco evidenzia come Gesù si preoccupi della stanchezza dei discepoli e avverta il pericolo dell’attivismo. “Troppo preoccupati delle cose da fare e, troppo preoccupati dei risultati… rischiando di esaurire le nostre energie e di cadere nella stanchezza del corpo e dello spirito.” Il Papa avverte della “dittatura del fare” che può affliggere anche le famiglie, dove il lavoro può sottrarre tempo prezioso alla vita familiare, definendola una “ingiustizia sociale”.
Riposo come ritiro spirituale
Il riposo proposto da Gesù non è una fuga dal mondo, ma un’opportunità per trovare compassione verso gli altri. “Solo se impariamo a riposare possiamo avere compassione,” afferma il Papa. La capacità di avere uno sguardo compassionevole deriva dalla possibilità di fermarsi, riflettere e ricevere la Grazia di Dio.
Domande per la riflessione
Il Papa invita i fedeli a riflettere su quanto siano capaci di fermarsi nella loro quotidianità. “Io mi so fermare durante le mie giornate? So prendermi un momento per stare con me stesso e con il Signore, oppure sono sempre preso dalla fretta?” Questo invito alla riflessione mira a trovare un “deserto” interiore per rigenerarsi spiritualmente.
Preghiera alla Vergine Santa
Concludendo la sua riflessione, Papa Francesco chiede l’intercessione della Vergine Santa per trovare riposo nello Spirito e per essere compassionevoli verso gli altri. “La Vergine Santa ci aiuti a ‘riposare nello Spirito’ anche in mezzo a tutte le attività quotidiane, e ad essere disponibili e compassionevoli verso gli altri.”
Dopo l’Angelus: Olimpiadi, pace e saluti
Giochi Olimpici di Parigi
Papa Francesco ha ricordato l’imminente inizio dei Giochi Olimpici di Parigi, augurandosi che l’evento sia un segno del mondo inclusivo che vogliamo costruire. “Auspico che questo evento possa essere segno del mondo inclusivo che vogliamo costruire e che gli atleti, con la loro testimonianza sportiva, siano messaggeri di pace e validi modelli per i giovani.”
Invito alla tregua e alla pace
Ricordando l’antica tradizione della tregua olimpica, il Papa ha fatto un appello alla pace: “Le Olimpiadi siano occasione per stabilire una tregua nelle guerre, dimostrando una sincera volontà di pace.”
Saluti e preghiere per la pace
Papa Francesco ha salutato i pellegrini presenti, e ha chiesto di pregare per la pace, ricordando le situazioni di conflitto in Ucraina, Palestina, Israele, Myanmar e altri Paesi in guerra. “La guerra è una sconfitta!” ha ribadito con forza.
Concludendo, Papa Francesco ha augurato a tutti una buona domenica e ha chiesto: “E per favore non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!”