Il Presidente della Repubblica richiama l’importanza della libertà di stampa e denuncia le crescenti intimidazioni contro i giornalisti.
Durante l’incontro con i componenti dell’Associazione Stampa Parlamentare, i Direttori dei quotidiani, delle agenzie giornalistiche e i giornalisti accreditati presso il Quirinale per la consegna del Ventaglio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto ieri, Mercoledì 24 luglio 2024, al Palazzo del Quirinale, un discorso incisivo sulla libertà di stampa e le crescenti intimidazioni verso i giornalisti.
Libertà di informazione come pilastro della democrazia
Mattarella ha ribadito che nella società dell’informazione globale, l’informazione riveste un’importanza cruciale per il funzionamento della democrazia e per la tutela delle libertà. Ha sottolineato che la democrazia è prima di tutto conoscenza e confronto di idee, e che la libertà di informazione è fondamentale per garantire una corretta documentazione della realtà, senza manipolazioni.
Crescita delle intimidazioni ai giornalisti
Il Presidente ha espresso preoccupazione per il crescente numero di contestazioni, intimidazioni e aggressioni nei confronti dei giornalisti. Ha evidenziato che documentare i fatti, senza sconti, è essenziale per una società democratica e che ogni atto volto a ridurre la libera informazione a fake news è un atto eversivo contro la Repubblica (Il Fatto Quotidiano) (FNSI).
L’importanza del pluralismo dell’informazione
Mattarella ha enfatizzato che il pluralismo dell’informazione è una garanzia di democrazia e che le istituzioni devono rivolgere massima attenzione e sostegno a questo valore. Ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di una nuova legge organica sull’editoria che tenga conto dell’evoluzione tecnologica e delle nuove piattaforme digitali che hanno un ruolo significativo nella veicolazione dei contenuti informativi.
Regolamento sulla libertà dei media
Il Presidente ha ricordato che l’Unione Europea ha approvato un nuovo Regolamento sulla libertà dei media per promuovere il pluralismo e l’indipendenza dei media in tutta l’Unione. Questo regolamento, che entrerà in vigore progressivamente dal prossimo novembre, prevede misure per proteggere i giornalisti e le loro fonti da ingerenze politiche e garantisce il diritto dei cittadini alla gratuità e pubblicità delle informazioni (Libertà e Giustizia).
Conclusione e riflessioni
Concludendo il suo discorso, Mattarella ha ribadito che ogni intimidazione contro i giornalisti è una minaccia alla democrazia stessa e ha invitato le istituzioni e la società a proteggere la libertà di stampa come uno dei pilastri fondamentali della Repubblica.
Il discorso del Presidente ha posto l’accento sulla necessità di vigilare e contrastare le minacce alla libertà di informazione, riconoscendo il ruolo cruciale dei giornalisti nella documentazione dei fatti e nella promozione della trasparenza e della verità in una società democratica.
