L’Italia accoglie il primo di trentasei bambini libici per trattamenti vitali, grazie a un accordo umanitario tra Meloni e Haftar.
Ieri, Martedì 6 Agosto 2024, è arrivato a Roma il primo dei trentasei bambini libici affetti da gravi patologie oncologiche che saranno trasferiti in Italia per ricevere cure urgenti. Il bambino, accompagnato dalla madre, soffre di una grave forma di leucemia e necessita di un trapianto immediato di midollo osseo.
Questa iniziativa umanitaria è frutto di un accordo raggiunto il 7 maggio scorso in Libia tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Maresciallo Khalifa Haftar. L’accordo prevede la collaborazione tra il Ministero della Salute italiano, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e le Autorità competenti di Bengasi.
Le istituzioni coinvolte stanno lavorando per accelerare l’arrivo degli altri piccoli pazienti in Italia, per garantire loro le cure necessarie nel minor tempo possibile.
“Sono orgogliosa di questo accordo,” ha commentato il Presidente Meloni, “che conferma la grande sensibilità e attenzione del Governo italiano nei confronti delle persone più fragili e dimostra la capacità della nostra Nazione di dialogare con tutti e costruire ponti di collaborazione e aiuto reciproco.”