La sonda ESA ha completato con successo il primo gravity assist lunare-terrestre, preparando il percorso per il suo lungo viaggio verso Giove e le sue lune ghiacciate.
Il 19-20 agosto 2024, la missione Juice (Jupiter Icy Moons Explorer) dell’ESA ha compiuto un’importante tappa del suo viaggio, tornando brevemente verso la Terra per completare il primo “gravity assist” lunare-terrestre del mondo. Questo evento, apparentemente controintuitivo, è in realtà un passaggio cruciale per il viaggio di Juice verso Giove, permettendo alla sonda di sfruttare la gravità della Terra e della Luna per rallentare e prendere una scorciatoia verso il pianeta più grande del Sistema Solare.
Perché Juice è tornato verso la Terra ?
Dopo aver percorso oltre 1000 milioni di chilometri dalla sua partenza, Juice non ha ancora raggiunto la sua destinazione finale: Giove, che si trova “solo” a 800 milioni di chilometri dalla Terra. Il ritorno di Juice sulla Terra, attraverso un complesso sistema di manovre di assistenza gravitazionale, è stato necessario per regolare la traiettoria della sonda e prepararne il successivo viaggio verso Venere e, infine, Giove.
Le manovre di assistenza gravitazionale, o gravity assist, sono tecniche fondamentali nell’esplorazione spaziale. Consistono nello sfruttare la gravità di un pianeta o di un satellite per modificare la velocità e la direzione di una sonda, senza utilizzare grandi quantità di carburante. Nel caso di Juice, il flyby attorno alla Terra e alla Luna ha permesso di “frenare” la sonda e di risparmiare carburante, rendendo il viaggio più efficiente.
Un viaggio lungo e complesso
Il viaggio di Juice verso Giove è uno dei più lunghi mai intrapresi da una missione spaziale, e richiede una pianificazione estremamente dettagliata. A differenza delle missioni precedenti come Voyager o New Horizons, che hanno impiegato meno di due anni per raggiungere Giove, Juice ha bisogno di un tempo molto più lungo perché il suo obiettivo non è solo quello di avvicinarsi a Giove, ma di entrare in orbita attorno al pianeta e studiare dettagliatamente le sue lune ghiacciate: Europa, Ganimede e Callisto.
Per entrare in orbita attorno a Giove, la sonda deve rallentare notevolmente, cosa che richiede una grande quantità di energia. La tecnica del gravity assist permette di ottenere l’energia necessaria per questo compito, senza aumentare eccessivamente la massa del carburante a bordo, che altrimenti renderebbe impossibile il lancio della sonda dalla Terra.
Il significato del Gravity Assist Lunare-Terrestre
L’uso del gravity assist lunare-terrestre è una prima mondiale per l’ESA e rappresenta una dimostrazione di abilità nell’ambito della dinamica di volo spaziale. Questa manovra complessa richiede una precisione estrema: anche il minimo errore potrebbe deviare la sonda dal suo corso, compromettendo l’intera missione.
Durante il flyby, Juice è passato vicino alla Luna e poi alla Terra, permettendo ai suoi strumenti di raccogliere dati preziosi per la calibrazione e la verifica del funzionamento in condizioni reali nello spazio. Questo test è cruciale per garantire che tutti i sistemi della sonda funzionino correttamente prima che affronti il lungo viaggio verso Giove.
In viaggio per Venere e oltre
Dopo il successo del flyby lunare-terrestre, Juice si dirigerà verso Venere, dove effettuerà un altro gravity assistnell’agosto 2025. Queste manovre multiple consentiranno alla sonda di accumulare la velocità necessaria per raggiungere Giove nel luglio 2031, otto anni dopo il suo lancio.
Una volta arrivata, Juice condurrà una serie di osservazioni senza precedenti delle lune ghiacciate di Giove, cercando risposte a domande fondamentali come la possibilità di vita sotto gli oceani ghiacciati di Europa, Ganimede e Callisto, e studiando la formazione di pianeti e lune nel nostro Sistema Solare e oltre.
La missione Juice è una delle più ambiziose mai intraprese dall’ESA, e il recente flyby lunare-terrestre rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione dei suoi obiettivi scientifici. Questo evento non solo dimostra l’ingegnosità dell’esplorazione spaziale moderna, ma ci avvicina anche a una comprensione più profonda di Giove e delle sue misteriose lune. Nei prossimi anni, il viaggio di Juice continuerà a tenere il mondo con il fiato sospeso, mentre ci avviciniamo a scoperte che potrebbero riscrivere la nostra comprensione del Sistema Solare.
Immagine: cortesia ESA.