Mpox: il vaiolo delle scimmie, dichiarato emergenza internazionale, presenta sintomi quali febbre, gonfiore dei linfonodi e lesioni cutanee.
Scopri come identificarli in meno di un minuto.
Il 14 agosto 2024, l’mpox è stato dichiarato un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale. Ma cosa sappiamo di questa malattia e quali sono i suoi sintomi? In un recente video, il Dr. Otim Patrick Ramadan, Responsabile della Gestione degli Eventi Acuti presso l’Ufficio Regionale per l’Africa dell’OMS, ha spiegato i segni e i sintomi principali dell’mpox, conosciuto anche come vaiolo delle scimmie.
Che cos’è l’mpox?
L’mpox è una malattia infettiva causata dal virus del vaiolo delle scimmie, appartenente alla famiglia dei Poxviridae. Questo virus è noto per causare una serie di sintomi, ma ci sono tre principali segni a cui prestare attenzione.
I sintomi principali
- Febbre: Uno dei primi sintomi dell’mpox è la febbre, che può essere accompagnata da brividi e malessere generale.
- Gonfiore dei linfonodi: Il gonfiore dei linfonodi è un altro segno distintivo della malattia. I linfonodi colpiti sono generalmente quelli situati nel collo, sotto le ascelle (ascella) e nell’area dell’inguine.
- Lesioni e rash cutaneo: Un terzo sintomo significativo è la comparsa di lesioni e rash cutaneo. Queste lesioni possono manifestarsi nella bocca, nelle altre mucose e sulla pelle, iniziando dal viso e diffondendosi ad altre parti del corpo, inclusi i palmi delle mani e le piante dei piedi.
Decorso della malattia
Sebbene la maggior parte delle persone colpite dall’mpox riesca a guarire, alcuni possono sviluppare forme gravi della malattia. In alcuni casi, purtroppo, le complicazioni possono portare alla morte.
Il Dr. Otim ha sottolineato l’importanza di riconoscere questi sintomi per intervenire tempestivamente e limitare la diffusione della malattia. Essere informati sui segni dell’mpox è essenziale per proteggere sé stessi e gli altri.
Mentre la comunità internazionale continua a lavorare per controllare questa emergenza sanitaria, è fondamentale rimanere vigili e seguire le indicazioni delle autorità sanitarie per ridurre il rischio di contagio.