Nell’incontro con gli assistiti dalle realtà caritative a Giacarta, il Pontefice ricorda il valore della solidarietà e invita tutti a diventare “campioni dell’amore”.
Nella sua visita apostolica in Indonesia, Papa Francesco ha incontrato ieri gli assistiti dalle realtà caritative presso la sede della Conferenza Episcopale Indonesiana a Giacarta. L’incontro si è svolto in un’atmosfera di grande fraternità e gratitudine, come dimostrano le parole del Santo Padre, che ha rivolto un saluto caloroso a tutti i presenti.
Il Papa ha iniziato il suo intervento esprimendo la sua gioia per l’incontro: “Sono molto contento di incontrarvi. Saluto tutti voi, in particolare il presidente della Conferenza episcopale indonesiana, che ringrazio per le parole che mi ha rivolto”.
Francesco ha poi elogiato la scelta dei vescovi indonesiani di celebrare il centenario della loro Conferenza nazionale con coloro che sono assistiti dalle realtà caritative, definendola una scelta significativa: “È molto bello che i vescovi indonesiani abbiano scelto di celebrare i 100 anni della loro Conferenza nazionale con voi. Grazie, grazie! Grazie a voi per questa scelta.”
Durante l’incontro, il Papa ha anche ringraziato Mimi e Andrew, due persone che hanno condiviso le loro esperienze e testimonianze di fede. Parlando di Mimi, Francesco ha lodato il suo intervento sottolineando la capacità di ogni essere umano di arricchire la diversità del mondo: “Dio ha creato gli esseri umani con capacità uniche per arricchire la diversità del nostro mondo – sei stata brava, Mimi, grazie!”.
Nel suo discorso, il Pontefice ha richiamato anche l’importanza della collaborazione e del sostegno reciproco, lodando Andrew per la sua partecipazione ai Giochi Paralimpici e incoraggiando tutti a essere “campioni dell’amore nelle grandi olimpiadi della vita”. Ha esortato i presenti a fare del loro meglio e a comprendere il valore della comunità: “Affrontare insieme le difficoltà […] ci arricchisce e ci aiuta a scoprire giorno per giorno quanto vale il nostro stare insieme.”
Il tema dell’amore come forza centrale dell’esistenza umana è stato ribadito dal Papa, che ha ricordato: “Tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri, e questo non è un male. Ci aiuta a capire sempre meglio che l’amore è la cosa più importante della nostra esistenza”, facendo riferimento alla Prima Lettera ai Corinzi.
Infine, Francesco ha concluso il suo discorso con parole di incoraggiamento e gratitudine: “Grazie per questo incontro e per quello che voi fate, tutti insieme. Vi benedico e prego per voi. E per favore, anche voi non dimenticatevi di pregare per me.”
Con il suo stile affettuoso e semplice, il Papa ha voluto anche fare gli auguri di compleanno a una madre di 87 anni che non ha potuto partecipare all’incontro perché costretta a letto, chiedendo alla platea di unirsi in un applauso di auguri: “Le mandiamo gli auguri, da qui, tutti insieme.”
L’incontro ha rappresentato un momento di grande emozione e fraternità, rafforzando il legame tra la Chiesa e i più bisognosi, che il Papa ha definito le “membra più preziose” della comunità cristiana.