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Il Pontefice: un popolo che prega ha un futuro, riconoscere il ruolo delle donne

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Nel suo discorso a Port Moresby, il Santo Padre sottolinea l’importanza della preghiera e della responsabilità sociale.

Il Papa ricorda pure il l ruolo delle donne nella costruzione di una Papua Nuova Guinea più giusta e armoniosa.

Nel suo discorso presso l’APEC Haus di Port Moresby, in occasione dell’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico, Papa Francesco ha affrontato oggi temi di grande importanza per la Papua Nuova Guinea, soffermandosi sulla ricchezza culturale del Paese e sull’importanza di una gestione responsabile delle risorse. Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale della preghiera e dei valori spirituali nella costruzione di una società giusta e prospera.

La ricchezza culturale e la responsabilità sociale

Nel suo discorso, Papa Francesco ha celebrato la straordinaria diversità della Papua Nuova Guinea, un arcipelago in cui si parlano più di 800 lingue. “Questa enorme varietà,” ha dichiarato, “è una sfida per lo Spirito Santo, che crea l’armonia delle differenze!” Il Pontefice ha poi ribadito la necessità di una distribuzione equa delle risorse naturali, ricordando che esse sono destinate all’intera collettività: “È giusto che nella distribuzione dei proventi si tengano nel dovuto conto le esigenze delle popolazioni locali, in modo da produrre un effettivo miglioramento delle loro condizioni di vita.”

Il valore della preghiera e della speranza

Uno dei messaggi centrali del discorso del Papa è stato l’invito a coltivare la preghiera come fonte di forza e speranza per il futuro del Paese. “Un popolo che prega ha un futuro, attingendo forza e speranza dall’alto,” ha affermato Francesco, sottolineando che la preghiera non è solo un atto spirituale, ma una risorsa per affrontare le sfide sociali e culturali. Ha ribadito che, senza “questo respiro dell’anima,” l’abbondanza materiale da sola non è sufficiente a garantire una società prospera e armoniosa.

Un appello alla pace e alla collaborazione

Papa Francesco ha espresso preoccupazione per le violenze tribali che affliggono il Paese e ha fatto un appello al senso di responsabilità delle autorità e dei cittadini: “Faccio appello al senso di responsabilità di tutti, affinché si interrompa la spirale di violenza e si imbocchi invece risolutamente la via della fruttuosa collaborazione, a vantaggio dell’intero popolo.” Inoltre, ha auspicato una soluzione pacifica per lo status dell’isola di Bougainville, sottolineando l’importanza della stabilità istituzionale per uno sviluppo equo e sostenibile.

Riconoscimento al ruolo delle donne

In un momento significativo del suo discorso, il Papa ha lodato il ruolo cruciale delle donne nella costruzione della società: “Non dimentichiamo che sono loro a portare avanti un Paese. Le donne hanno la forza di dare vita, di costruire, di far crescere un Paese.” Ha esortato le autorità e la società a riconoscere l’importanza delle donne nello sviluppo umano e spirituale della Papua Nuova Guinea.

Concludendo, Papa Francesco ha ringraziato la popolazione per l’accoglienza calorosa e ha espresso il suo desiderio di vedere la Papua Nuova Guinea crescere in armonia e fratellanza: “Vi ringrazio di avermi aperto le porte del vostro bel Paese, così lontano da Roma eppure così vicino al cuore della Chiesa cattolica.”

Immagine: APEC Haus, Port Moresby, Papua Nuova Guinea, cortesia Google Maps.

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