Il Premier ha ribadito l’importanza di sostenere l’Ucraina, ridurre i costi energetici e garantire stabilità per la crescita economica e la competitività dell’Italia e dell’Europa.
Cernobbio, 7 settembre 2024 – Durante il suo intervento alla cinquantesima edizione del Forum The European House – Ambrosetti, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha toccato temi economici e geopolitici centrali, affrontando anche domande specifiche su Ucraina, energia, PNRR e il futuro dell’Europa.
Bilancio di governo e dimissioni del Ministro Sangiuliano
Nel corso della prima parte del suo intervento, Meloni ha commentato la recente vicenda delle dimissioni del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, sottolineando come la questione sia stata trasformata in un fatto pubblico. “Il Ministro ha commesso errori, ma si trattava di una questione privata trasformata in un fatto mediatico,” ha detto. Ha quindi spiegato di aver accettato le dimissioni per preservare l’autorevolezza del governo e ha rassicurato sul fatto che il nuovo Ministro, Alessandro Giuli, continuerà il lavoro intrapreso.
Sostegno all’Ucraina e geopolitica
In risposta a una domanda sul conflitto in Ucraina, Meloni ha ribadito la fermezza della posizione italiana nel sostenere il Paese contro l’invasione russa. “Non penso che il destino del conflitto sia segnato, la Russia non sta vincendo, siamo riusciti a creare uno stallo,” ha dichiarato. Ha poi aggiunto che il supporto all’Ucraina non è solo una scelta morale, ma anche una decisione nell’interesse nazionale italiano, sottolineando che un mondo dove prevalgono la forza militare e l’assenza di regole internazionali sarebbe un disastro per tutti. Meloni ha annunciato che l’Italia ospiterà nel 2025 la Ukraine Recovery Conference, evento chiave per la ricostruzione dell’Ucraina.
Transizione energetica e competitività
Un tema centrale dell’intervento è stato il costo dell’energia e la necessità di garantire all’Italia un ruolo di hub energetico per l’Europa. Meloni ha riconosciuto che l’Italia soffre di un costo energetico molto alto rispetto ad altri Paesi europei e ha ribadito l’impegno del governo per migliorare le infrastrutture e rafforzare le connessioni energetiche, anche con l’Africa. “Dobbiamo diventare un polo di approvvigionamento energetico per l’Europa,” ha detto.
Industria 5.0 e supporto alle imprese
Rispondendo a una domanda di Emma Marcegaglia su Industria 5.0, Meloni ha evidenziato come il governo abbia destinato 6,3 miliardi di euro per promuovere l’innovazione e l’efficienza energetica delle imprese, soprattutto quelle piccole e medie. Ha però riconosciuto che ci potrebbero essere dei miglioramenti nella semplificazione burocratica e si è detta aperta a prorogare i termini della misura se necessario. “Le misure vanno valutate e, se necessario, modificate per garantire che funzionino al meglio,” ha dichiarato.
PNRR e il futuro dell’Italia in Europa
Riguardo al PNRR e alla Manovra economica, Meloni ha sottolineato l’importanza di utilizzare le risorse in modo intelligente. “I soldi non si possono sprecare. Le nostre priorità sono le imprese, i salari e il potere d’acquisto delle famiglie,” ha affermato. Ha ribadito che l’Italia è la prima Nazione nell’attuazione del PNRR e ha difeso l’operato di Raffaele Fitto, che ha gestito la revisione del piano. In merito alla nomina del nuovo Commissario europeo per l’Italia, ha rassicurato che non vi sono motivi per dubitare che l’Italia riceverà il ruolo che le spetta, grazie alla sua forza all’interno dell’UE.
Il ruolo dell’Europa e gli Stati Uniti
Alla domanda su come l’Europa possa affrontare una possibile riduzione dell’impegno americano in termini di difesa e geopolitica, Meloni ha osservato che l’Europa deve imparare a fare di più per difendere i propri interessi. “L’Europa deve sviluppare una strategia di difesa adeguata e rafforzare la sua competitività,” ha affermato, sottolineando la necessità di ridurre la regolamentazione e concentrarsi su innovazione e sviluppo.
Meloni ha concluso l’intervento con un appello a mantenere stabilità e visione per il futuro dell’Italia e dell’Europa. “La stabilità è la chiave per una crescita economica duratura,” ha dichiarato, aggiungendo che il governo continuerà a lavorare per garantire che l’Italia mantenga il suo ruolo centrale nelle dinamiche internazionali.
