Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Arte e cultura

Arena di Verona: Opera Festival dei record

Arena-di-Verona

101mo Arena di Verona Opera Festival: una stagione memorabile con oltre 417.000 spettatori da tutto il mondo, incassi da record e straordinari successi internazionali.

Il 101mo Arena di Verona Opera Festival, organizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, si è concluso il 7 settembre 2024 con un bilancio di successi senza precedenti. Dopo tre mesi di spettacoli, l’Arena ha registrato un incasso record di 33 milioni 620 mila euro, il più alto mai raggiunto nella sua lunga storia. Le 50 serate di opera e musica hanno attirato 417.354 spettatori, superando di 15.000 presenzel’edizione del centenario del 2023. Un successo che ha confermato la vocazione internazionale dell’evento, con il 57% del pubblico proveniente da 136 Paesi diversi, tra cui per la prima volta Barbados, Cambogia e Aruba.

“Non pensavamo di superare i risultati record del 2023,” ha dichiarato Stefano Trespidi, Vicedirettore Artistico della Fondazione Arena di Verona, “ma l’Arena ha un potere magico che riserva sempre sorprese”. Queste parole riflettono lo stupore per i risultati ottenuti e la passione che continua a contraddistinguere la storica istituzione veronese.

Incassi da record e serate sold-out

La serata dell’8 giugno 2024, con la messa in scena di Turandot, ha segnato un nuovo primato di incassi per una singola rappresentazione, raggiungendo 1 milione e 22 mila euro. Questo risultato ha superato il precedente record stabilito nel 2009 con il Gala Domingo. “Turandot ha totalizzato quattro serate sold-out e oltre 40.000 spettatori,” ha sottolineato la Sovrintendente Cecilia Gasdia, dimostrando l’incredibile richiamo che continua a esercitare l’opera di Puccini.

La stagione ha visto 16 serate tutto esaurito, tra cui il finale con Carmen, che ha chiuso il Festival il 7 settembre dopo 9 recite di successo. Anche altri titoli, come Aida e Nabucco, hanno attratto migliaia di spettatori, confermando l’Arena di Verona come uno dei principali poli operistici internazionali.

Presenza di grandi star e debutti importanti

Il palco dell’Arena ha ospitato alcuni dei più grandi nomi del panorama lirico mondiale, tra cui Anna Netrebko, Jonas Kaufmann, Roberto Bolle e Plácido Domingo. “Il palcoscenico areniano ha visto il ritorno delle grandi star e importanti debutti,” ha ricordato Gasdia, sottolineando la qualità artistica che ha caratterizzato questa edizione. Pretty Yende, René Barbera e Aigul Akhmetshina sono solo alcuni dei talenti che hanno debuttato quest’anno, arricchendo ulteriormente il cartellone.

Anniversari e celebrazioni

Il 2024 ha visto la celebrazione di importanti anniversari. Tra questi, il centenario della morte di Giacomo Puccini, i 300 anni delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, e i 200 anni della IX Sinfonia di Beethoven. Momenti significativi che hanno reso omaggio ai grandi della musica classica e che hanno reso questa edizione ancora più memorabile.

L’Arena di Verona ha anche ospitato esibizioni speciali, come quella della Banda delle Fiamme Gialle in occasione del 250º anniversario della Guardia di Finanza. Eventi che hanno sottolineato il profondo legame tra l’Arena e le grandi celebrazioni culturali e istituzionali italiane.

Accessibilità e futuro del Festival

Uno degli obiettivi centrali del Festival è stato garantire accessibilità a un numero sempre maggiore di persone. Grazie al progetto “Arena per tutti”, sviluppato in collaborazione con l’Accessibility Partner, è stato possibile raddoppiare le serate accessibili a persone con disabilità, che hanno potuto partecipare agli spettacoli con supporti tecnologici innovativi e percorsi multisensoriali.

Guardando al futuro, il Sindaco di Verona e Presidente di Fondazione Arena, Damiano Tommasi, ha dichiarato: “Far collimare le esigenze strutturali dell’Arena con gli spettacoli sarà la prossima sfida, soprattutto in vista delle cerimonie olimpiche del 2026”. Il prossimo Festival, le cui vendite sono già state aperte, promette di essere un’altra stagione ricca di successi.

“L’Arena porta un turismo di qualità e crea connessioni a livello globale,” ha aggiunto l’Assessora alla Cultura di Verona, Marta Ugolini, sottolineando l’importanza del Festival non solo dal punto di vista artistico, ma anche come volano per il turismo internazionale.

Il 101mo Arena di Verona Opera Festival si chiude con bilanci straordinari e uno sguardo verso un futuro ancora più luminoso. Grazie al contributo di artisti di fama mondiale, debutti di giovani talenti e un pubblico internazionale sempre più vasto, l’Arena di Verona si conferma un’istituzione di eccellenza nel panorama operistico globale.

Immagine: cortesia Fondazione Arena di Verona.

Comments

comments