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Religione

Papa Francesco ai giovani di Pax Romana: protagonisti di una rivoluzione di carità, giustizia e servizio

Papa Francesco 15 marzo 2017

Il Santo Padre invita gli studenti cattolici a promuovere giustizia sociale, partecipare al cammino sinodale della Chiesa e prepararsi spiritualmente per l’Anno Santo 2025.

Il 20 settembre 2024, Papa Francesco ha accolto i membri del Movimento Internazionale di Studenti Cattolici Pax Romana in Vaticano, sottolineando l’importanza del loro impegno nella promozione della giustizia sociale e dello sviluppo umano integrale. Il Santo Padre ha lodato gli sforzi del movimento, particolarmente rivolti ai giovani, esortandoli a essere “protagonisti della rivoluzione della carità e del servizio” (Christus vivit, 174).

Il discorso del Pontefice è stato incentrato sul ruolo fondamentale dei giovani nel costruire un mondo più compassionevole e fraterno. Ha citato esempi concreti del lavoro svolto dal movimento in vari Paesi: “Penso, ad esempio, all’opera di educazione e di formazione condotta dai vostri centri in Francia, Thailandia e Kenya, basata sulla testimonianza del Vangelo e sulla dottrina sociale della Chiesa.”

Francesco ha poi invitato i giovani a partecipare attivamente al cammino sinodale che la Chiesa sta intraprendendo, in particolare durante il Sinodo sulla sinodalità in corso. “Vorrei incoraggiarvi, come singoli e tutti insieme, a coinvolgervi nel percorso sinodale della Chiesa, fatto di cammino condiviso, di ascolto, di partecipazione e di impegno in un dialogo aperto al discernimento,” ha detto il Papa, invitando i giovani a prestare attenzione alla “dolce voce dello Spirito Santo.”

Un’altra tematica cruciale trattata nel discorso è stata la celebrazione del prossimo Anno Santo 2025, che il Papa ha definito come un’occasione di rinnovamento spirituale. “L’eloquente simbolo della Porta Santa attraversata dai fedeli a Roma, ci ricorda che noi siamo tutti pellegrini, tutti in cammino,” ha affermato, sottolineando l’importanza dell’unione con Cristo e della trasformazione che la grazia divina può portare nella vita personale e sociale.

Il Santo Padre ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza e incoraggiamento, auspicando che l’incontro con i giovani sia fonte di “rinnovata ispirazione per il vostro impegno a lavorare per lo sviluppo della pace, dell’armonia, della giustizia, dei diritti umani e della misericordia” (Christus vivit, 168). Ha infine affidato i giovani all’intercessione di Maria, Regina della Pace, e del beato Pier Giorgio Frassati, esprimendo il desiderio di canonizzarlo durante il prossimo Anno Santo.

Il discorso del Papa si è chiuso con un accorato invito: “Vi benedico di cuore, e vi chiedo per favore di pregare per me.”

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