L’Intervento di Giorgia Meloni al Vertice Globale sulle Droghe Sintetiche: Un Impegno Comune per Contrastare la Minaccia del Fentanyl.
Il Presidente del Consiglio italiano sottolinea l’importanza della prevenzione e della cooperazione internazionale nella lotta contro le droghe sintetiche, annunciando un Piano d’Azione congiunto per rafforzare l’allerta precoce.
Martedì 24 settembre 2024, il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha preso parte al Vertice della coalizione globale contro le droghe sintetiche, un evento promosso dal Presidente statunitense Joe Biden. Durante il suo intervento, Meloni ha ribadito l’impegno dell’Italia nel contrastare la diffusione delle droghe sintetiche, in particolare del fentanyl, una sostanza estremamente pericolosa e letale, responsabile di un crescente numero di decessi per overdose in tutto il mondo.
Lotta alle Droghe: Nessun Compromesso
Meloni ha affermato con fermezza la posizione dell’Italia: “Non crederemo mai che esista un diritto all’uso di sostanze stupefacenti”. Ha sottolineato il dovere delle istituzioni di agire prima che le droghe possano causare danni irreparabili, affermando che “tutte le droghe fanno male e chi sostiene il contrario sta ingannando le persone”. Il messaggio è chiaro: la droga distrugge vite e le istituzioni devono combattere la sua produzione, traffico e diffusione, investendo nella prevenzione e nel sostegno a chi lavora nel recupero.
Il Piano Nazionale Italiano contro le Droghe Sintetiche
Meloni ha poi descritto il Piano nazionale di prevenzione adottato dall’Italia contro l’uso del fentanyl e di altri oppioidi sintetici, una strategia integrata che prevede la sensibilizzazione delle categorie a rischio, l’approvvigionamento di antidoti, e il monitoraggio del web per prevenire l’uso non sanitario di queste sostanze. L’Italia è tra i primi Paesi in Europa ad aver adottato tali misure e ne è orgogliosa: “Abbiamo elaborato una strategia a 360 gradi”, ha detto il Presidente.
L’Importanza della Collaborazione Internazionale
Meloni ha enfatizzato il valore della cooperazione internazionale, riconoscendo l’importanza di fare rete per affrontare una sfida così complessa. Ha sottolineato l’appoggio italiano alla dichiarazione congiunta adottata in ambito G7, mirata a “consolidare gli sforzi in ambito internazionale per stroncare il traffico di droghe” e per prevenire la diffusione della dipendenza, specialmente tra i giovani. Inoltre, ha lanciato un appello per adottare misure contro i fornitori di precursori chimici utilizzati per la produzione di droghe sintetiche.
Prevenzione e Allerta Precoce
L’Italia ha messo a disposizione le proprie competenze, tra cui il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe, attivo dal 2009, che consente di individuare rapidamente fenomeni pericolosi legati alla comparsa di nuove droghe e nuove modalità di consumo. Questo sistema funziona in coordinamento con le autorità europee e rappresenta un modello di prevenzione efficace.
La Proposta Italiana per un Piano d’Azione congiunto
In conclusione, Meloni ha accolto la proposta del Presidente Biden per un Piano d’azione congiunto sui meccanismi di allerta precoce, annunciando la volontà dell’Italia di contribuire attivamente alla sua elaborazione: “Non vediamo l’ora di metterci al lavoro, perché la sfida che ci attende è la più grande di tutte”. La lotta contro le droghe sintetiche è una sfida che l’Italia è pronta ad affrontare, con determinazione e spirito di collaborazione internazionale.
Con questo intervento, Giorgia Meloni ha riaffermato il ruolo di leadership dell’Italia nella lotta contro la droga, sottolineando l’importanza di un impegno congiunto e globale per proteggere le nuove generazioni e costruire un futuro libero dalle dipendenze.