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Diritti e inclusione

Papa Francesco: immaginare la pace per unire i popoli

Papa Francesco 15 marzo 2017

Nel suo messaggio per l’Incontro di Preghiera per la Pace, il Papa ribadisce l’importanza del dialogo interreligioso e lancia un appello per fermare le guerre.

Nel suo messaggio ai partecipanti dell’Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio a Parigi, Papa Francesco ha ribadito l’importanza del dialogo interreligioso e del ruolo delle religioni nella costruzione della pace. Questo evento, che si richiama allo “Spirito di Assisi” inaugurato da San Giovanni Paolo II nel 1986, ha riunito rappresentanti delle principali religioni mondiali per promuovere la fratellanza e la cooperazione tra i popoli.

Lo Spirito di Assisi e il ruolo delle religioni nella pace Papa Francesco ha esordito ricordando l’importanza di mantenere vivo lo Spirito di Assisi, che “soffia ancor più forte nelle vele del dialogo e dell’amicizia tra i popoli”. In un contesto globale segnato da numerosi conflitti, il Pontefice ha ribadito che la pace è un compito urgente e ha lanciato un appello ai leader mondiali: “Fermate la guerra! Fermate le guerre! Stiamo già distruggendo il mondo!”.

Francesco ha poi esortato i partecipanti a “riscoprire la vocazione per far crescere oggi la fraternità tra i popoli”, avvertendo che le religioni non devono essere strumentalizzate per alimentare conflitti o ideologie divisive. Ha riproposto un passaggio dell’accordo firmato con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb: “Le religioni non incitano mai alla guerra […] queste sciagure sono frutto della deviazione dagli insegnamenti religiosi”.

Immaginare la pace: un compito per tutti Papa Francesco ha lodato il tema dell’incontro, “Immaginare la pace”, invitando i credenti a diventare “artigiani di pace”. Ha sottolineato come il dialogo tra fedi diverse debba essere basato su “amicizia, pace, armonia e la condivisione di valori morali e spirituali”, come insegnato dai Vescovi indiani. “Non possiamo limitarci a tolleranza o cortesia,” ha detto, “dobbiamo costruire legami fraterni”.

Il Papa ha concluso il suo messaggio con un richiamo alla responsabilità comune verso il futuro del pianeta, immaginato come “un’unica casa” e “un’unica famiglia”. Ha invitato tutti i partecipanti a lavorare per la pace e la fraternità, ricordando che “Dio ha consegnato anche nelle nostre mani il suo sogno sul mondo”.

Questo messaggio di Papa Francesco riafferma il ruolo centrale delle religioni nella promozione della pace e della fratellanza, un tema sempre più urgente in un mondo segnato da divisioni e conflitti.

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